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Halloween nel sangueTre ragazze morte nella calca

A Madrid la festa si trasforma in tragedia, a Los Angeles spari nella festa al campus

Lucia Esposito
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In tutto il mondo Halloween si è trasformata nella festa dello sballo senza freni. Il risultato è che il giorno dopo si contano i morti. In Spagna, per esempio è  finita molto male una festa di Halloween. A Madrid tre ragazze sono morte e altre tre versano in gravissime condizioni - tutte tra i 18 e i 25 anni - perchè travolte dalla calca. Nella ressa le ragazze hanno subito un blocco cardiorespiratorio e sono morte poco dopo, senza che i soccorsi riuscissero a farle riprendere. Secondo fonti della polizia, a scatenare la calca è stato probabilmente lo sparo di un bengala; è stata comunque aperta un'inchiesta per capire l'accaduto. Una testimone ha raccontato a Cadena Ser, che la ressa si è verificata in prossimità dell'unica uscita, "perchè le altre porte del locale erano chiuse". La tragedia è avvenuta poco prima dell'alba, intorno alle 4 di mattina. Dopo l'accaduto, la sala - che poteva ospitare circa 10mila persone - è stata sgomberata dalla polizia "in tutta normalità, lentamente e senza nessun incidente di ordine pubblico.  Halloween da paura anche negli States doce uattro persone sono rimaste ferite in una sparatoria avvenuta la notte scorsa nel campus della University of Southern California di Los Angeles, a quanto pare durante una festa per celebrare Halloween: lo hanno reso noto fonti di polizia, mentre secondo il quotidiano The Los Angeles Times sarebbero "parecchie" le persone raggiunte dai colpi di arma da fuoco. Sul proprio sito on line lo stesso ateneo californiano riferisce che in relazione alla vicenda è stato arrestato un sospetto, e invita gli studenti a evitare di recarsi sul posto per non intralciare le indagini. Risse e accoltellamenti anche in Italia  Si è sfiorata la tragedia nella  notte sulle colline fiorentine, dove undici ragazzi sono rimasti   feriti per il crollo della balaustra di una scala in un castello. E'   successo intorno all'una a Castel di Poggio, a Vincigliata, nel Comune  di Fiesole (Firenze). Circa 2mila giovani stavano prendendo parte,   nella struttura, a una festa mascherata per Halloween. Secondo una   prima ricostruzione, il crollo sarebbe stato provocato dal peso   causato dalla pressione delle persone che erano appoggiate sulle scale  in pietra del castello.  I ragazzi sono caduti da un'altezza di circa 3 metri, riportando  contusioni e traumi cranici. Dieci di loro sono stati ricoverati nei   principali ospedali fiorentini e al Cto, ma nessuno è in pericolo di   vita. Un undicesimo giovane, tornato nel frattempo a casa, nella notte  si è sentito male ed è stato anche lui ricoverato. Sul posto sono   intervenuti i vigili del fuoco, personale del 118 e i carabinieri per   i rilievi. Verona - I festeggiamenti di Halloween si   sono trasformati in dramma per un giovane veronese di 14 anni: ha perso una mano nello scoppio di un petardo artigianale. Secondo i medici il giovane ha seriamente rischiato   ripercussioni peggiori data la forza dell'esplosione, ed è tuttora   ricoverato ma non versa in pericolo di vita. I carabinieri di Verona,   intervenuti sul posto al momento dell'esplosione, stanno cercando di   far luce sull'accaduto e, soprattutto, stanno verificando se il   giovane abbia ricevuto da qualcuno il petardo o lo abbia confezionato   con dei coetanei, visto che anche un 15enne che era con lui si è   presentato all'ospedale con ferite al volto e alle gambe ed ustioni,   fortunatamente non gravi. Roma - Festa di Halloween finisce in tragedia a Roma, con uno studente americano in gravi condizioni, un   altro ferito lievemente e un terzo arrestato per tentato omicidio. E'accaduto in un appartamento di via del Cardello, nel rione Monti, in   pieno centro, dove, per motivi ancora da accertare, ma forse legati   anche a un abuso di alcol e droga, è scoppiata una lite tra alcuni   giovani Usa, durante la quale uno dei ragazzi ha estratto un coltello e ha ferito gli altri due. Napoli - Tre ragazzi feriti, ma per i calci e i pugni presi, durante una maxi rissa in una serata danzante organizzata a Napoli per Halloween. I tre, un 20enne, un 22enne e un 23 enne, sono arrivati al pronto soccorso dell'ospedale "San Paolo" con una ambulanza privata messa a disposizione dagli organizzatori della serata al Palabarbuto. Alla polizia, che indaga sul caso, hanno riferito di essere rimasti coinvolti, mentre ballavano, nella rissa scoppiata tra gruppi di ragazzi per motivi che non conoscevano. I medici hanno formulato per loro prognosi tra i 7 e i 30 giorni, ma hanno rifiutato tutti il ricovero.  Sul posto gli agenti del commissariato Trevi, allertati dal 118,  al quale è arrivata una richiesta di soccorso intorno alle 8.50 di   questa mattina. I feriti sono stati portati al San Giovanni, quello   più grave in codice rosso: contro di lui sono state sferrate numerose  coltellate in diverse parti del corpo e una gli ha perforato un   polmone. Attualmente lo studente è sottoposto a intervento   chirurgico. Lecco - Un 16enne è rimasto ferito a una mano dallo scoppio di un petardo esploso per festeggiare la notte di   Halloween. E' successo ad Arlate, frazione del comune di Calco in   provincia di Lecco. Il minorenne avrebbe 'potenziato' da solo, secondo  quanto riferiscono i carabinieri di Merate, il petardo che gli esploso  nella mano destra procurandogli la lacerazione dei tessuti. Trasportato al pronto soccorso e medicato, la prognosi è di 20   giorni. Una miscela esplosiva - Ad Halloween si avverte "l'implicita autorizzazione a lasciarsi andare": l'unione di questo elemento con la propensione del singolo, il ricorso ad alcol o droga e il 'fenomeno gruppale' rappresenta "una miscela esplosiva". Così il criminologo Vincenzo Mastronardi spiega le aggressioni e gli incidenti avvenuti in Italia e nel mondo in occasione delle feste organizzate ieri sera tra zucche, fantasmi e vampiri. "Rispetto ad una giornata normale saltano le coordinate di attenzione e di prudenza - afferma Mastronardi - Si può essere privi di freni inibitori e dei vincoli che limitano il normale agire; si cerca qualcosa di diverso, di unico e di speciale che normalmente non si fa". "Non a caso - fa notare - il delitto di Perugia è avvenuto in concomitanza di questa festività". Nelle feste di Halloween - illustra Mastronardi - può inseririsi il 'fenomeno gruppalè, cioè il trascinamento del singolo da parte del branco, "dove anche i piccoli cagnolini si fomentano a vicenda"; così anche chi non avrebbe mai un determinato comportamento, finisce per adeguarsi. Se poi si aggiungono alcol e droga, allora si può assistere a gesti aggressivi, anche con "modalità omicidiali". "Pensiamo alla maschera 'scream': nel film il personaggio accoltella decine di persone e il pubblico ne ride. Se ci si limitasse all'imitazione pappagallesca del film horror tutto finirebbe in una risata, ma in alcune persone può portare allo sfogo di un'aggressività reale".  

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