Arrestata Yoani Sanchez, la blogger anti-Castro
Voleva organizzare uno show mediatico contro il processo a Carromero, accusato della morte dei dissidenti Payà e Cepero. Fermati anche il marito giornalista e altri militanti
La blogger cubana Yoani Sanchez, simbolo dell'opposizione al regime castrista, è stata rilasciata dopo trenta ore di custodia insieme al marito, il giornalista indipendente Reinaldo Escobar, e ad Agustin Lopez, giornalista e dissidente: lo ha annunciato lei stessa attraverso il proprio blog "Generacion Y", precisando che tutti e tre sono rientrati all'Avana, da dove avevano cercato di raggiungere in auto Bayamo, 670 chilometri a sud-est della capitale, per assistere al processo contro Angel Carronero, giovane politico centrista spagnolo, imputato per omicidio colposo in relazione alla morte degli oppositori Oswaldo Payà e Harold Cepero in seguito a un incidente stradale avvenuto lo scorso luglio. Il piano - La Sanchez, che in Italia scrive per Internazionale, e la sua squadra, secondo quanto riferito dal sito Cuba Encuentro, volevano organizzare uno show mediatico. Il giornalista cubano Garcia Ginarte ha scritto su Twitter che la collega aveva in mente di compiere azioni illegali per disturbare il processo.