La cancelliera non si consola neanche con la troika. Perde la testa e ammette: "Ho sbagliato"
Lo scivolone della Merkel: "Ue, Bce e Fmi vigileranno sullo scudo anti-spread". Ma non è vero
Alla conclusione di un vertice che secondo alcune testimonianze è stato drammatico, un summit in cui Angela Merkel e Mario Monti si erano confrontati duramente, la Cancelliera ha dovuto cedere: dalla Germania è arrivato il sì al piano che prevede l'utilizzo dei fondi salva-Stati per acquistare i bond dei Paesi in difficoltà. E la Merkel, sconfitta, a caldo ha voluto subito dire la sua, sottolineando che la troika costituita da Bce, Fmi e Ue supervisionerà gli eventuali aiuti che Italia e Spagna riceveranno per lo scudo anti-spread. La cancelliera doveva essere stanca, confusa: poco dopo, infatti, è stata costretta alla clamorosa sconfitta: "Non è vero che la troika dovrà intervenire nei paesi che utilizzeranno i meccanismi antispread. Rileggendo le linee guida di Efsf ed Esm, il termine troika non compare", ha ammesso la cancelliera nel corso di una conferenza stampa. "Almeno non compare per gli interventi decisi la scorsa notte", ha aggiunto. Non è l'intera troika, formata da Fmi, Bce e commissione Ue, ha precisato la Merkel, che dovrà intervenire sui paesi che utilizzeranno i meccanismi antispread, ma solo l'Eurotower e l'esecutivo di Bruxelles. La cancelliera è forse un po' confusa?