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Grecia capitale della sfiga:in ospedale capo del governo e ministro

A rischio la partecipazione al vertice europeo del 28

Matteo Legnani
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  Si dice che la fortuna sia cieca, ma che la sfiga ci veda benissimo. E in questo periodo pare abbia proprio gli occhi puntati sulla Grecia. Due giorni fa, l'Europa intera ha tirato un gran sospiro di sollievo alla notizia che ad Atene ci fosse un esecutivo, dopo due mesi di vuoto di potere che aveva dato spazio a illazioni di ogni genere sul futuro del Paese in Erurolandia. E ben due uomini del governo (e tra i più importanti) sono finiti in ospedale: il primo ministro Antonis Samaras e il responsabile delle Finanze Vassilis Rapanos. Occhio alla crisi - Ieri, poi, il primo ministro Samaras ha giurato nelle mani del presidente della Repubblica e del capo della chiesa ortodossa. Neanche il tempo di convocare il primo Consiglio dei ministri, che Samaras è finito all'ospedale, dove resterà per diversi giorni, proprio alla vigilia del vertice europeo del 28 giugno che deciderà le sorti del futuro del continente e al quale lui, con ogni probabilità, non potrà partecipare. Samaras è stato ricoverato d'urgenza per un distacco di retina e dovrà essere operato. Il primo ministro ha dovuto cancellare un incontro con i   deputati del suo partito conservatore Nuova democrazia e non andrà questa sera a Danzica per assistere alla partita contro la Germania. Samaras lamentava problemi agli occhi da qualche settimana. Sarà curato dal suo oculista di fiducia. Bilancio da svenire - Un problema meno grave invece per il ministro delle Finanze Rapanos, che è stato portato in ospedale dopo un collasso. Un semplice svenimento che però, insieme al problema di Samras, fa puntare gli occhi sulla Grecia. Anche perché già su Internet fioccano commenti sarcastici. Molti si chiedono se Rapanos si sia sentito male dopo aver visto la situazione del bilancio e delle casse del Paese ellenico.  

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