Se perderà anche in EuropaMonti verrà eliminato
"Un po' se l'è cercata. Perché sul vertice europeo del 28-29 giugno ha scommesso (quasi) tutto, inquadrando l'appuntamento di fine mese come una sorta di spartiacque per il futuro dell'euro e attribuendogli pure un peso rilevante per la riduzione dello spread. Una mossa forse sbagliata quella decisa da Mario Monti. Che, di fatto, ha piazzato l'intera posta su un numero secco alla roulette. Così ha gioco facile chi, come l'ex premier Silvio Berlusconi, vuole mettere in difficoltà l'attuale inquilino di palazzo Chigi. «Se fallisce in Europa, va a casa» è il messaggio che il Cavaliere va ripetendo in questi giorni", spiega Francesco De Dominicis su Libero in edicola oggi. Già, se perde in Europa, il professor Monti verrà eliminato. Nel frattempo all'Eurogruppo si è consumato uno scontro sugli aiuti alla Grecia: il premier punta tutto sul vertice di fine giugno, che si preannuncia tesissimo. Se il premier non riuscirà a ridurre lo spread e ad aumentare la crescita rischia di andare a casa. Berlusconi lo ha avvertiti. E anche le "sue" banche sono pronte a mollarlo... Leggi l'approfondimento su Libero in edicola oggi, venerdì 21 giugno o acquista l'edizione digitale