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Tutti contro la MerkelMa lei resta nel bunker

Lucia Esposito
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  Al G20 del Messico è sfumato l'incontro ristretto tra il presidente Usa Obama e i leader europei Merkel, Monti e Hollande con il presidente della Commissione Ue Barroso e del Consiglio europeo Van Rompuy che avrebbe dovuto tenersi in serata, dopo la cena di lavoro del G20, al margine dei lavori del summit. Secondo quanto si apprende, la riunione sarebbe saltata per il protrarsi della cena dei lavori del vertice, spiegazione, questa, confermata da fonti della Casa Bianca. Secondo fonti tedesche, invece, è stata il cancelliere tedesco Angela Merkel a chiedere il rinvio dell'incontro perchè avrebbe ritenuto già esauriente lo scambio di vedute avuto col presidente Usa (l'incontro, durato 45 minuti, si è tenuto prima della cena del G20). Non c'è stata però alcuna conferma ufficiale. L'impegno Ue Secondo le anticipazioni del documento finale, durante il G20, è stato deciso un  piano di azione per la crescita e i posti di lavoro"  per contrastare la crisi dell'Eurozona e scongiurare i rischi di contagio.  Con l'accento sulla crescita, ha prevalso la linea degli Usa e dei Paesi Brics, che temono i rischi di un contagio, ma anche di Italia e Francia mentre appare sempre più isolata la posizione della cancelleria Angela Merkel fautrice dell'austerity a tutti costi. Sui rifinanziamento del Fondo monetario per fronteggiare l'emergenza è stato superato l'obiettivo di un incremento di 430 miliardi di dollari delineato dal G20 dei ministri delle Finanze di Washington. Le risorse sono lievitate a 456 miliardi.Tra i paesi chiamati concretizzare il loro contributo per il rifinanziamento del Fondo monetari, l'India ha annunciato che verserà 10 miliardi di dollari. La Russia ha assicurato un contributo analogo mentre la Cina contribuirà con 43 miliardi. membri europei del   gruppo del G20 adotteranno "tutte le misure necessarie" per proteggere  l'integrità e la stabilità dell'eurozona. "Di fronte alla ripresa delle tensioni di mercato, i membri   del G20 dell'area dell'euro adotteranno tutte le misure necessarie per  salvaguardare l'integrità e la stabilità dell'area, migliorare il   funzionamento dei mercati finanziari e rompere il circolo vizioso fra   fondi sovrani e banche", si legge nella bozza del documento finale      Resistenze tedesche Alla fine Merkel ha dovuto cedere almeno sulla crescita.  Le elezioni in Grecia di domenica 17 giugno hanno confermato la fiducia nell'euro, e ribadito la volontà di rispettare gli accordi con Bruxelles, tuttavia la posizione della Germania non è per niente cambiata. La Merkel non si è mossa di una virgola. Non solo. Anzi tramite il suo portavoce, la Cancelliera ha fatto sapere che "non ci sono spazi per rinegozioare gli aiuti". E poi una frase che suona come una tirata d'orecchi: "Tutti a questa conferenza mondiale hanno ancora compiti da fare a casa".  Sempre duranche il G20 la Germania h alanciato un altro missile contro l'Italia: il titolo di ieri della Bild "Adesso questi cinque vogliono i soldi da noi" e, sotto la foto di  Mariano Rajoy, Barack Obama, José bBrroso, Francois Hollande e del premier Mario Monti.       

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