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Sommelier per cannibali, parola del cantante dei Tool

Anthony Hopkins in una scena de: Il silenzio degli innocenti

Secondo James Keenan, ogni parte del corpo ha il suo vino

Leonardo Diana
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Dopo i recenti episodi di cannibalismo, Maynard James Keenan, cantante dei Tool, che è anche sommelier esperto, ha stilato una serie di consigli su quali vini è meglio abbinare alle diverse parti del corpo di una persona. "Il naso è tutta cartilagine, meglio una birra, il gusto del naso è più simile ad un hotdog o ad un wurstel, vale anche per le labbra."  Poi la star ha continuato: "La lingua è più carnosa, ha bisogno di qualcosa di più corposo. Io opterei per uno shiraz stagionato, ma anche il barolo andrebbe benissimo, se servita cruda. Sì, una lingua con l'olio di oliva e erbe ha proprio bisogno di un bel barolo". Mentre per quanto riguarda cuore e cervello, il parere di Tool è categorico: "c'è una gran differenza tra l'uno e l'altro"

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