Usa, nuovo messaggio alla Merkel:"Si sbrighi a salvare l'unione"
Al G7 la Spagna chiede aiuti a Bruxelles: "La Ue ci dica in che direzione stiamo andando e che la moneta unica sopravviverà"
Al G7 dei ministri finanziari e dei presidenti delle banche europee continuano a tenere banco le nubi nere che si addensano sull'eurozona: la crisi e l'eventuale salvataggio di Grecia e Spagna. Al tavolo, hanno rivelato diverse fonti, si discute anche di unione fiscale e finanziaria europea. Angela Merkel sarebbe sempre più isolata, con il fronte dei Paesi contrari alla linea di un rigore suicida che si sta espandendo a macchia d'olio. La cancelliera viene incalzata anche da Mark Sobel del Tesoro Americano, che ha chiesto all'Europa di fare in fretta. "Serve un'azione aggressiva" - I leader della Ue, spingono gli Usa, "devono agire in modo aggressivo" per sostenere i Paesi in difficoltà. Lo devono fare, continua il Tesoro a stelle e strisce, se vogliono contenere l'esecalation della crisi debitoria. "Il successo della prossima fase della risposta alla crisi - prosegue Sobel - dipende dalla volontà europea di mettere a punto strumenti e procedure in grado di sostenere i Paesi in modo efficace". Per porre un argine a una crisi che potrebbe innescare un effetto domino globale, i leader europei, ha proseguito, "devono dare fiducia ai mercati e al pubblico sulla volontà politica di superare i problemi dell'Eurozona e preservare un'unione monetaria duratura". La Spagna chiede aiuto - Al tavolo del G7 anche la Spagna avrebbe chiesto aiuto a Bruxelles. L'appello lo ha lanciato il premier Mariano Rajoy, che ha assicurato che il Paese riuscirà a uscire dalla recessione grazie ai pacchetti di riforme che il governo iberico si appresta a varare. "L'Europa deve dire in quale direzione sta andando, che l'euro è un progetto irreversibile non a rischio, e deve sostenere i paesi in difficoltà", ha aggiunto Rajoy.