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La sinistra greca contro MerkelMa vuole restare in Europa

Syriza sta svolgendo una campagna elettorale anti-Memorandum, ma rassicurante sulla permanenza nell'Area Euro e vince nei sondaggi

Nicoletta Orlandi Posti
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Rifiutare gli accordi con la Germania per il salvataggio, pur rimanendo in Europa. Potrebbe sembrare un paradosso, ma è con questa idea che il leader della sinistra radicale Syriza, Alexis Tsipras, sembra avvicinarsi giorno dopo giorno alla guida della Grecia. Secondo il 37enne ex attivista della gioventù comunista, nonostante le sue gravi difficoltà finanziarie, la Grecia può arrestare i programmi di austerità, ripristinare la spesa pubblica e tuttavia continuare a ricevere i pagamenti della zona euro e del Fondo Monetario Internazionale, che prevengono il paese dalla bancarotta. I ripetuti avvertimenti in senso contrario provenienti dall'Europa e dal Fondo Monetario Internazionale sono semplicemente dei tentativi di ricatto, secondo Tsipras. I sondaggi - E i greci sembrano credergli: a due settimane dal voto i sondaggi danno il partito guidato dall'ingegnere Alexis Tsipras, al 31,5% dei voti (il 16,6% in più rispetto alle elezioni di maggio, le elezioni finite in un nulla di fatto per la mancanza di accordo sul governo) con un vantaggio rispetto al secondo classificato (i conservatori di Nuova Democrazia) di 6 punti percentuali (25,5%).    

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