Che fine ha fatto Carlà? Sarkò l'ha messa in un angolo
La Bruni, sfacciatamente di sinistra, è odiata dai seguaci della Le Pen. Proprio quelli che Sarkozy deve conquistare. Così ha preferito sacrificare la moglie per un pugno di voti
Famosa, ingombrante, pericolosa. Carla Bruni non è una premiere dame qualsiasi. Le sue uscite hanno il potere di spostare voti, condizionare un'elezione, decidere se il marito sarà riconfermato come Presidente o uscirà sconfitto dal ballottaggio con Hollande. Sarkozy lo sa e proprio per questo ha deciso di metterla da parte durante la campagna elettorale. Carlà è rimasta in un angolo, in silenzio. Il risultato delle urne dipende in gran parte dai voti della destra di Marine le Pen. A chi andranno? Sarko li insegue, anche se li detesta. Sua moglie, da sempre sfacciatamente di sinistra, preferisce non parlare. Perché gli elettori del Front National non la sopportano. E dovendo scegliere tra il marito di Carlà e il socialista, probabilmente preferiranno disertare le urne. Nicolas e Carlà, la strana coppia. Aspetto fisico a parte, lui forse pensava di far breccia nel mondo intellettuale francese facendo leva sulla moglie impegnata e sinistroide. Ora Sarkò preferisce esibirla meno possibile. Perché i voti da conquistare sono altri. E per la Bruni, in questo momento, è meglio stare lontana dai riflettori.