Vittorio Feltri: Palamara infilzato come un tonno, perché solo lui?
Da settimane ormai i giornali si occupano della vicenda Luca Palamara, articoli complessi e incomprensibili che narrano di cose astruse di cui non ho mai afferrato il senso. Ho capito soltanto che questo rispettabile signore si è comportato secondo il costume italiano e forse mondiale. Cioè, in occasione delle elezioni del Consiglio superiore della magistratura, essendo egli stato presidente della Anm, ha brigato per appoggiare soggetti a lui graditi, pratica diffusa in ogni categoria professionale chiamata a scegliere propri rappresentanti. D' altronde, con l' avvicinarsi di qualsiasi votazione è fatale che scatti una campagna per spingere Tizio o Caio. E quali altri luoghi, se non in quelli deputati alla tessitura di relazioni sociali, come i ristoranti, si potrebbero ospitare riunioni corporative che non hanno nulla di losco e segreto? Leggi anche: Leggi l'editoriale integrale di Vittorio Feltri su Libero in edicola oggi