Vittorio Feltri: Il Nord è stanco, Salvini non può far finta di nulla
Il popolo leghista non ne può più di Luigi Di Maio e in genere dei 5 Stelle. Ha resistito oltre un anno alla parentela con i grillini, per motivi di sopravvivenza al governo, poi però si è stufato. Ovvio. Il comune denominatore tra le due forze politiche sono litigiosità, lotta e insulti. Va da sé che ora la corda che le univa si sia logorata e sia sul punto di rompersi. La coalizione non può resistere a lungo. Anche perché la Lega con il proprio vigore avanza nei sondaggi di giorno in giorno, mentre i pentastellati perdono terreno ed appaiono deboli e timorosi. Cosicché cercano in tutti i modi di recuperare consensi attaccando i rivali con ogni pretesto, pure il più sgangherato. Il sogno di Di Maio, Fico, Bonafede e compagnia bella è quello di vedere Salvini perseguito e perseguitato dai magistrati. Ogni due per tre trovano un motivo per metterlo nei guai e la loro disperazione è dovuta al fatto che non riescono ad incastrarlo definitivamente. La situazione è paradossale. Leggi l'editoriale integrale di Vittorio Feltri su Libero in edicola oggi