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Enel, a Roma il nido aziendale per aiutare i dipendenti con figli

Alessandro Antonini
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Supportare la genitorialità promuovendo ambienti di lavoro sempre più inclusivi e sostenibili. Con quest’obiettivo Enel ha inaugurato, lo scorso settembre, a Roma nella nuova sede di via Luigi Boccherini, il nido aziendale "Crescere con Energia”.

Il nido, dedicato ai figli delle persone in servizio presso le sedi romane di Enel, ha ottenuto l’autorizzazione del Comune di Roma e può accogliere 42 bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni, con una retta mensile erogata al 50% dall’azienda. La nuova struttura è parte di un progetto educativo altamente innovativo che punta a sostenere lo sviluppo autonomo e creativo dei bambini, integrando attività quotidiane di apprendimento della lingua inglese con lezioni di musica, psicomotricità, arte, sviluppo cognitivo, gioco simbolico e avvio alla lettura.

 

GESTIONE FAMILIARE

Il nido offre anche un servizio di cucina interna con menù variegati e stagionali. «Una rata calmierata – evidenzia Carolina Morroni, dipendente Enel e mamma di un bimbo di otto mesi – è un grande vantaggio». Il nido privato, aggiunge, «ha un costo di 800 euro mentre la rata più alta di un nido comunale è di 550 euro. Inoltre la disponibilità dei posti è sempre inferiore alle richieste». Un’iniziativa di welfare aziendale che impatta in modo importante nella gestione familiare sia in termini di costi che di organizzazione. «Rappresenta una sicurezza – spiega Adriano Conte, papà di una bambina di 5 mesi – per chi vive in una città come Roma e non ha il supporto dei familiari». Favorisce un reale equilibrio tra vita e lavoro. «Di solito porto mio figlio tra le 8.30 e le 9 e vado a riprenderlo verso le 16 ma, se dovessi fare più tardi a lavoro, posso lasciarlo fino alle 18.30», racconta Morroni.

 

GENITORIALITÀ

Questa iniziativa costituisce un’ulteriore misura di welfare che si somma al già corposo pacchetto di azioni del Gruppo a sostegno della genitorialità in tutta Italia. Tra queste: l’estensione temporale dei congedi di paternità e una retribuzione vantaggiosa per quelli parentali; l’adesione al "Codice di Autodisciplina di Imprese Responsabili in favore della maternità", promosso dal Ministero per la Famiglia; la flessibilità con la possibilità di lavorare in smart working e in part-time e l’erogazione di contributi economici per asili, scuole, centri estivi e viaggi studio all'estero.

Un ulteriore passo avanti che consolida il ruolo di Enel come azienda all’avanguardia nel progettare politiche di welfare aziendale in grado di interpretare i bisogni e le necessità di una società in continua evoluzione e tradurli in azioni concrete.

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