Coronavirus, Paolo Becchi annuncia su Twitter la sospensione di Wall Street: "I giornali non ve lo dicono"
Wall Street ha aperto in rosso lunedì 9 marzo sulla scia dell’andamento disastroso delle borse europee e asiatiche. Le contrattazioni sono state sospese per 15 minuti dopo che i listini americani sono crollati del 7%. Il Dow Jones ha registrato un calo del 7,3% a 23,979 punti, il Nasdaq-100 è in flessione del 6,7% a 7.950 punti e lo S&P 500 perde il 7% a 2.764 punti.
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Male soprattutto Piazza Affari con un minimo giornaliero di -11%. A soffrire maggiormente sono i titoli del settore industriale e del petrolio con Saipem, Eni e Tenaris in calo del 20% circa. Nel comparto industriale Fca perde il 10%, Cnh Industrial il 10% e Leonardo il 13%. Giù anche i titoli bancari con Unicredit a -16,8%, Banco Bpm a -15% e Intesa Sanpaolo a -11%. Il professore Becchi ha preso la palla al balzo per twittare il grosso tonfo della Borsa di New York poco pubblicizzato dall'informazione italiana: "Wall Street sospesa. Poiché nessun giornale ve lo dice ve lo dico io", il tweet polemico del professore