Confesercenti, sarà un Natale di crisi: acquisti in calo al Nord fino al 20%
Flessione generalizzata delle vendite. In controtendenza i consumatori campani e i dati sulle spese alimentari per i cenoni
Regali in calo sotto l'albero di Natale: le tasse continuano a pesare sulle tasche degli italiani e anche durante le feste bisogna tener d'occhio il portafogli. A confermarlo è il sondaggio condotto da Confesercenti sull'andamento del commercio nelle principali regioni italiane, secondo cui il budget medio per famiglia è di 200 euro. In tutto il Paese, flessione generalizzata delle vendite. Consumi in calo del 10% in Toscana e Liguria, del 10-15% in Lombardia, del 15-20% nelle Marche. Le cose vanno leggermente meglio in Veneto, dove il ribasso si ferma al -5%, mentre le tre province campane di Napoli, Caserta e Salerno sono in controtendenza con un incremento del 7 per cento. Come si spende a tavola - Nonostante le ristrettezze economiche, gli italiani non sembrano comunque intenzionati a rinunciare ai piaceri della buona tavola: in Liguria si spende soprattutto per il cotechino, in Toscana si punta tutto sui vini, nelle Marche la carne d'agnello è la portata principale del tradizionale cenone. Gli abitanti di Lazio e Piemonte optano per i prodotti enogastronomici di qualità. In Veneto, tra i regali più gettonati spopolano gli articoli da cucina e gli accessori gourmet. I regali per i più piccoli - Gli appassionati di hi-tech si concentrano su smartphone e tablet. Per accontentare i più piccoli, si scelgono i marchi dei personaggi televisivi: tra tutti, hanno la meglio Violetta e Peppa Pig. Cattive notizie per il settore dell'abbigliamento che anche nel 2013 resta attanagliato dalla crisi. Per risollevarsi e superare le diffcoltà, i commercianti sperano nei saldi d'inizio gennaio.