Rating, l'Europa perde la tripla "A"
L'agenzia americana Standard&Poors, declassa l'Unione: ora il rating è "AA+"
L'agenzia di rating americana Standard & Poor's ha tolto la tripla A al rating a lungo termine dell'Unione europea, declassandolo ad 'AA+'. Confermato il rating a breve e l'outlook resta stabile. "La nostra valutazione - scrive S&P - è che l'attendibilità complessiva di credito dei 28 paesi dell'Unione europea si è abbassata". Dal gennaio 2012 la tripla A dell'Ue era in outlook negativo. Nel frattempo l'agenzia ha abbassato i rating di Francia, Italia, Spagna, Malta, Olanda e Cipro. S&P cita in particolare lo scontro sul bilancio Ue: "I negoziati sono diventati più controversi, segnalando quello che consideriamo un maggior rischio per il supporto dell'Unione europea da parte di alcuni stati membri". L'agenzia sottolinea anche la progressiva riduzione dei membri con rating a tripla A, che oggi pesano solo per il 31,6% delle entrate totali del bilancio Ue (una quota quasi dimezzata rispetto al 2007). L'agenzia giudica comunque "remota" la possibilità che l'Ue non riesca ad avere più accesso ai mercati per rifinanziari i prestiti in corso. Da bruxelles è arrivata la replica del presidente della Commissione europea, Jose Manuel Barroso: "L'Unione europea è una istituzione finanzia estremamente credibile. Non conosco molte istituzioni che hanno zero deficit e zero debito", ha spiegato.