Manovra, Antonio Misiani: "Avanti sulla tassa contro i giganti del web". Dal Pd schiaffo a Mattarella
Questa mattina il sottosegretario al ministero delle finanze, Antonio Misiani, ha confermato l'intenzione del governo di implementare una web tax. Ad una domanda dei giornalisti a riguardo, il sottosegretario Pd ha risposto: "Il testo della bozza di bilancio è confermato. Non prevediamo cambiamenti". Dunque a partire dal 2020 potrebbe entrare in vigore una tassa del 3% sui giganti del web, tra cui le compagnie americane Facebook, Google e Amazon. Per approfondire leggi anche: Sono lieto che Mattarella e Trump non abbiano trovato un accordo L'imposta dovrebbe colpire le società che generano profitti dalle transazioni sul web. Questo tema era stato al centro del bilaterale Mattarella-Trump del mese scorso. Durante l'incontro alla Casa bianca, Trump, secondo quanto ha riferito un funzionario del governo Usa, avrebbe minacciato ritorsioni qualora la tassa- ritenuta ingiusta perché contro imprese statunitensi- fosse entrata in vigore. Adesso l'Italia, dopo quelle sul formaggio, rischia ulteriori sanzioni.