Msc Crociere, la sfida della "Grandiosa" tra profitto e solidarietà. Da gennaio zero emissioni
Tenere insieme profitto e solidarietà, attività d'impresa e sostenibilità ambientale. Ma soprattutto andare per mare a impatto zero. È questo il messaggio che arriva da Amburgo dove il gruppo Msc ha tenuto a battesimo le sue ultime novità. La Msc Foundation che opererà su scala globale a sostegno delle aree fragili e delle comunità più deboli e la nave Msc Grandiosa. Si tratta della nuova ammiraglia che sarà varata nel pomeriggio del nove novembre (madrina come sempre Sophia Loren) con caratteristiche spiccate di eco-compatibilità. A cominciare dai motori di ultima generazione che abbattono le emissioni nell' aria e in mare, riducono le onde e le vibrazioni per limitare l'impatto della navigazione sui pesci. L' obiettivo è quello di fare di Msc la prima compagnia di crociere al mondo "carbon netutral". Una maniera anche per rispondere al radicalismo di alcune organizzazioni ambientaliste che hanno messo nel mirino il settore delle crociere come fattore grave di inquinamento. Ad Amburgo i vertici del gruppo con numeri e cifre si impegnano a smentire quelle che definiscono autentiche "fake news". A illustrare le finalità di Msc Foundation è direttamente Gianluigi Aponte, fondatore del gruppo e presidente della fondazione: «Siamo orgogliosi di aver creato questa nuova iniziativa, sentiamo di avere il dovere di contribuire al miglioramento dell' ambiente», ha spiegato nel corso della conferenza stampa di presentazione. Inizialmente verranno finanziati sette progetti concentrati sul mare e i corsi d'acqua che lo alimentano. Si va dalla conservazione del fiume Elba in Germania al progetto Marevivo in Italia, fino al Parco del Mare di Genova nell'area dell'ex Ponte Morandi. Passando per il Senegal (potenziamento delle navi ospedale), alle Bahamas per la ricostituzione dell'eco-sistema marino. I fondi per l'attività della fondazione verranno raccolti attraverso donazioni degli ospiti di Msc Crociere, contributi, eventi a bordo, vendite al dettaglio, feste di beneficenza. Poi a partire dal 1° gennaio Msc Crociere focalizzerà tutti gli sforzi per diventare carbon neutral. Questo vuol dire che tutte le funzioni di bordo su ogni nave saranno riprogettate in direzione della tutela dell'ambiente. Non solo abbattimento delle emissioni in aria e in mare ma anche il ciclo dell' acqua e dei rifiuti, le operazioni in porto e le dotazioni di bordo a cominciare dalla scomparsa della plastica monouso. Ma anche accorgimenti più sofisticati: per esempio un nuovo software che abbassa il riscaldamento nelle aree della nave che si svuotano (per esempio il teatro dopo lo spettacolo). Poi nel 2024 la svolta con il varo della Msc Europa. Spiega Pierfrancesco Vago, capo di Msc Cruises: «Da quando abbiamo iniziato a costruire le nostre prime navi da crociera nel 2003, abbiano sempre dedicato attenzione particolare a innovazione e sostenibilità. Ci siamo dotati di una delle flotte più moderne e performanti, sempre dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Entro il 2024 raggiungeremo una riduzione del 29% della Co2 per passeggero-chilometro, rispetto al 2008, e arriveremo a una riduzione del 40% entro il 2030». In attesa di raggiungere questi obiettivi Msc Crociere bilancerà le emissioni dirette di anidride carbonica attraverso un insieme di progetti di compensazione delle emissioni di carbonio. Il programma è sviluppato secondo i più alti standard delle principali organizzazioni internazionali, impegnate a contrastare nell'immediato le emissioni di gas serra. I costi delle compensazioni e di ogni altra voce associata saranno coperti direttamente e integralmente dall' azienda. «Siamo un'azienda», continua Vago, «con oltre 300 anni di tradizione marittima. Per noi questo significa costante impegno per la protezione degli oceani, delle destinazioni che visitiamo e della comunità portuali con le quali collaboriamo». La flotta di Msc oggi conta su 17 navi. Grazie a un gigantesco piano industriale del valore di 11,6 miliardi di euro la flotta di Msc Crociere continuerà ad aumentare, fino a 25 navi entro il 2027. Inoltre, la divisione crociere del Gruppo Msc sta investendo altri 2 miliardi di euro in un nuovo marchio di crociere di lusso che comprende quattro navi extra lusso, che saranno inaugurate, una all' anno, tra il 2023 e il 2026. di Nino Sunseri