Cerca
Cerca
+

Bollo auto, la sanatoria: ecco lo sconto per chi non ha pagato la tassa

Davide Locano
  • a
  • a
  • a

Chiamarla sanatoria del bollo sarebbe sbagliato. Meglio "pace fiscale", termine che oggi va tanto di moda. Anche se a guardarci bene dentro si tratta semplicemente di pagare la tassa per intero senza l' ammenda maturata. I lombardi distratti (a esser buoni) risparmieranno un 30% sul dovuto e la Regione incasserà un bel gruzzoletto, usufruendo di una norma contenuta nel "decreto crescita". Parliamo di oltre 400mila ammende tra bolli auto non pagati e tasse di concessione non saldate, per un valore totale di circa 90 milioni di euro. Sono le sanzioni emesse dal Pirellone tra il 2013 e il 2014 o comunque notificate entro il dicembre 2017. «Questa "pace fiscale" dà quindi la possibilità di mettersi in regola evitando l' esborso comportato dalle sanzioni previste in questa fattispecie - spiega l' assessore al Bilancio Davide Caparini -. Per questo abbiamo deciso di offrire l'opportunità ai "morosi" di regolarizzare la loro posizione. Ci auguriamo che tale iniziativa venga accolta dai cittadini lombardi». Leggi anche: Bollo auto, la rivoluzione del ministro Costa sulla tassa più odiata Per regolarizzare la posizione sul bollo auto, però, bisognerà seguire una serie di passaggi: entro il 31 luglio gli interessati riceveranno dalla Regione un sollecito di pagamento con l' avviso dello "sconto"; i destinatari avranno tempo fino al 15 settembre per aderire alla "pace fiscale"; dopodiché entro il 31 ottobre l' interessato riceverà l' importo complessivamente dovuto al netto delle sanzioni; infine chi ha aderito a questa iniziativa avrà tempo fino al 30 novembre per pagare il dovuto in un' unica soluzione. Un' ultima precisazione: la "pace fiscale" non vale per chi avesse presentato ricorso al pagamento del tributo, a meno che esso non venga ritirato. L'assessore Caparini ha poi ricordato come, per il pagamento del bollo auto, resta in vigore la norma che consente di «versare l' importo del bollo auto con la domiciliazione bancaria: in questo modo si risparmia il 10% dell' importo (pari ad oltre un mese gratis) e soprattutto non si rischia di incorrere in sanzioni perché ci si è dimenticati di pagare». La giunta regionale della Lombardia ha poi lanciato un' altra pace fiscale che riguarda le tasse di concessione (autorizzazioni, concessioni, licenze, ecc): qui le date per usufruire delle agevolazioni restano le medesime del bollo auto. Dato però che mediamente gli importi sono superiori, la Regione ha dato anche la possibilità di rateizzare il dovuto (rata minima 50 euro che andrà versata l' ultimo giorno del mese a partire dal 30 novembre fino al 30 settembre 2021). In questo caso verrà applicato un interesse del 2% annuo che verrà calcolato a partire dal 31 dicembre 2019. L'esempio della Regione Lombardia non verrà seguito dal Comune di Milano, che utilizzando le norme sulla pace fiscale introdotte dal "decreto crescita" potrebbe incassare multe non pagate per oltre 300 milioni di euro. Una cifra monstre che, per esempio, potrebbe scongiurare l' aumento delle tariffe Atm al voto in questi giorni in Consiglio Comunale. Sala, però, al momento sembra non sentirci. Il dibattito nella maggioranza di centrosinistra è aperto, ma si deve fare in fretta: la pace fiscale dovrà essere varata entro e non oltre il 30 luglio. E coi tempi di discussione di Palazzo Marino non c' è da stare allegri. di Fabio Rubini

Dai blog