Minibot, la Camera approva all'unanimità. Disastro Pd, Padoan vota sì: "Primo passo verso l'uscita dall'euro"
La Camera approva all'unanimità la mozione Baldelli che impegna il governo a varare i minibot, vale a dire il pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione alle imprese in titoli di Stato di piccolo taglio. È un via libera indiretto alla creazione di debito, ma soprattutto di una valuta alternativa all'euro. E si scatena il caos. Finanziario, con lo spread che schizza alle stelle a un passo dai 300 punti base. E politico, visto che poi il Pd di fatto ammette di aver sbagliato a votare, complici le modifiche in extremis al testo. Tra i sì, spicca anche quello dell'ex ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan. Imbarazzo devastante a sinistra e grossi guai al Mef, con il Ministero che si affretta a precisare che non c'è "nessuna necessità né sono allo studio misure di finanziamento di alcun tipo, tanto meno emissioni di titoli di Stato di piccolo taglio, per far fronte a presunti ritardi dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni italiane". Leggi anche: "Italia più povera senza l'Europa". Bankitalia, il monito di Visco ai sovranisti La mozione, che peraltro non obbliga il governo a recepire alcunché, ma semplicemente lo "pungola" a farlo, ha però secondo Lorenzo Codogno, ex alto dirigente del Tesoro e ora capo economista della LC Macro Advisors da lui fondata a Londra, "risultati finanziari potenzialmente "dirompenti" se non altro per l'effetto panico che ha procurato sui mercati. Tra i principali sostenitori dei minibot c'è Claudio Borghi, responsabile economico della Lega, che non troppo tempo fa spiegava come la "valuta parallela" possa diventare il primo passo verso l'Eurexit: "È un espediente per uscire in modo ordinato dall'euro, una specie di ruota scorta. Nel momento in cui si decide di uscire, il minibot diventerà il contante della nuova moneta".