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Manovra, sarà pioggia di tasse: chi paga davvero di più
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Il premier Giuseppe Conte ha parlato di "redistribuzione", ma la verità è che con la manovra le tasse nei prossimi tre anni aumenteranno, facendo salire la pressione fiscale al 42,4% nel 2019 e al 42,8% nel 2020, per poi scendere al 42,5% nel 2021, ma sempre più del già altissimo 42% attuale. Tradotto, secondo uno studio dell'ufficio studi del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, si parla di 12,9 miliardi di euro di tasse in più in 3 anni. Leggi anche: Stangati i proprietari di casa, la tassa nascosta nella manovra "A pagare il conto più salato - riassume il Corriere della Sera - sarebbero le banche e le assicurazioni che in tre anni verserebbero 5,5 miliardi di euro in più. Poi c'è il settore del gioco d'azzardo con 2,1 miliardi di euro. E ancora i grandi gruppi dell'economia digitale, quelli colpiti dalla web tax, con 1,3 miliardi di euro". Ma i comuni cittadini? Si prevedono 600 milioni di esborsi in più per i consumatori, "quasi tutti dovuti all'aumento della tassazione sui tabacchi", ma è ovvio che la stangata su banche e assicurazioni avrà un riflesso immediato sui contribuenti.
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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