Manovra, anticipazione da Bruxelles: l'Europa ci boccia sul debito e non sul deficit, disastro economico
La Commissione Ue boccia la manovra italiana, ma lo scenario è il peggiore possibile. Pochi dubbi sul verdetto atteso da Bruxelles: sarà negativo. Secondo Repubblica, però, il "no" dell'Europa non sarà sul deficit (al 2,4% secondo quanto previsto dal governo, al 2,9% secondo le stime più pessimistiche di Bruxelles) ma sul debito. Dettaglio non di poco conto: nel primo caso costerebbe uno sforzo ulteriore per il Tesoro pari a 10 miliardi, nel secondo addirittura 60 miliardi e soprattutto una attenzione maggiore da parte delle istituzioni europee sui nostri conti, con verifiche costanti e di fatto una sorta di commissariamento economico per i prossimi anni. Non sarà la troika, ma poco ci manca. Leggi anche: Tria, leone sovranista a Bruxelles. Il suo clamoroso schiaffo all'Ue Certo, c'è tempo fino a gennaio per far diventare operativa la procedura d'infrazione e non a caso, spiega il quotidiano diretto da Mario Calabresi, accanto alla "massima severità" (d'altronde, tutti i Paesi dell'Eurogruppo sono contrari alla manovra in deficit di Lega e M5s, a cominciare dai loro alleati di Visegrad) ci saranno "porte ancora aperte al dialogo", perché si spera in un ravvedimento operoso nei prossimi 60 giorni. E se Matteo Salvini pare aver già capito da che parte tirerà il vento, suggerendo cambiamenti nei conti della manovra, Luigi Di Maio vuole andare al muro contro muro: non si tocca un euro.