Manovra, fiammata spread e crisi in Borsa: golpe finanziario, la reazione dopo il no del governo all'Ue
Borsa in calo, fiammata dello spread. Ecco le prime reazioni della finanza a poche ore dalla lettera con cui il governo italiano ha informato la Commissione Ue di non aver alcuna intenzione di modificare "al ribasso" la finanziaria, mantenendo quindi il rapporto deficit/Pil al 2,4% e i saldi invariati. Tensione a Piazza Affari, con l'indice Mib che in apertura scende dell'1,5% anche a causa della sofferenza del settore bancario e della crisi di Carige. Ma a preoccupare la politica è soprattutto la nuova impennata del differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, schizzato a quota 315 punti base dopo aver chiuso martedì sera a quota 304. Non è ancora incendio, ma l'orizzonte è cupo perché oltre al braccio di ferro con Bruxelles rischia di pesare sul piano internazionale anche la partita intorno a Telecom Italia dopo il colpo di mano di Elliott contro Vivendi che ha portato al siluramento dell'ad Genish.