Banca Carige, l'inquietante test della Bce: è l'istituto italiano che rischia di più
C'è una banca italiana che, più di tutte le altre, ora è "sorvegliata speciale" dal sistema e dalla Bce. Si parla di Banca Carige che domani, lunedì 12 novembre, chiuderà le trimestrali. Ed entro il termine dell'anno dovrà dare spiegazioni circa il piano per rafforzare il patrimonio per poi procedere con il matrimonio con un istituto ancora da individuare. Una missione che, come sottolinea Il Giornale, non appare semplice: stando agli ultimi test fatti dalla Bce su sei istituti italiani, in caso di scenario avverso solo Carige avrebbe presentato una allarmante situazione di fragilità. Scontata, dunque, l'attesa per i risultati che verranno presentati nelle prossime ore. Leggi anche: Fuga dalla patrimoniale: ecco come salvare i propri risparmi In Borsa, il bilancio è pesantissimo. Nell'ultimo anno il titolo dell'istituto genovese ha perso più del 78% del suo valore; negli ultimi sei mesi il 56% e nell'ultimo mese addirittura il 31,5 per cento. Le turbolenze dei listini non agevolano certo l'emissione da almeno 200 milioni che serve alla banca guidata da Fabio Innocenzi per ritornare ai coefficienti patrimoniali chiesti dalla vigilanza di Francoforte. In mancanza di prospettive per collocare il bond presso gli investitori, il varo dipenderà dai maggiori soci: secondo indiscrezioni rilanciate da Radiocor, la famiglia Malcalza sarebbe pronta a valutare un impegno di circa 50 milioni di euro per sottoscrivere un quarto dell'ammontare necessario. Qualche decisiva indiscrezione sulle prossime mosse di Carige potrebbe arrivare già nel pomeriggio di lunedì, quando si terrà la conferenza telefonica dell'ad Innocenzi, fissata per la presentazione dei risultati al 30 settembre.