Manovra, il Wall Street Journal massacra la Commissione europea: "Sbagliata la guerra a Roma"
Il tifo per il governo Lega-M5s arriva da chi meno ci si aspetta, come il Wall Street Journal, che prende le parti di palazzo Chigi nella guerra sulla manovra ingaggiata con la Commissione europea. "I mandarini Ue - scrive il quotidiano economico in un editoriale del 23 ottobre - hanno scelto la guerra sbagliata contro Roma". La posizione del quotidiano sembra chiara: "Se Bruxelles vuole veramente vincere una battaglia sul bilancio, dovrebbe preoccuparsi meno di dubbiosi target di bilancio e più delle politiche che aiutano l'Italia a crescere". Dunque, il giornale fa eco al ministro per gli Affari europei, Paolo Savona, che giusto ieri, 25 ottobre, ribadiva un forte "no" al cambio di idea. Leggi anche: Savona sferra un duro attacco alla Bce di Draghi Il Wsj stavolta non risparmia niente ai vertici di Bruxelles: "Nessuno alla Commissione Europea sembra in grado di distinguere fra tagli delle tasse che aumentano gli incentivi alla crescita e spesa che non lo fa". Secondo l'editorialista, infatti, la bocciatura sulla manovra "potrebbe rappresentare un boomerang per la stessa Unione Europea. Il giornale sottolinea poi un altro aspetto: se, infatti, da un lato "alcune misure della manovra vanno nella direzione del welfare e dell'assistenzialismo, altre invece vanno nella direzione della crescita". E se lo dice il più noto quotidiano economico degli Stati Uniti, perché non crederci?