Giovanni Tria, la gogna pubblica al meeting Fmi: "Con chi dobbiamo parlare per capire cosa farà l'Italia?"
Da vetrina finanziaria internazionale a gogna. Il ministro dell'Economia Giovanni Tria interverrà a Bali al meeting annuale della Fmi insieme al governatore di Bankitalia Ignazio Visco nel momento peggiore possibile. I grandi investitori presenti, scrive il Giornale, stanno esprimendo i dubbi e lo scetticismo sul reale potere in mano al titolare di via XX Settembre, uscito con le ossa rotte dalla trattativa sulla manovra. Leggi anche: "Se ce la faremo? Spero di...". Tria, un lapsus drammatico "Avevano capito che Tria fosse la garanzia di una manovra che non avrebbe sforato il 2% del Pil. Invece - dice un decano dei meeting Fmi dietro garanzia di anonimato al Giornale - si sono ritrovati il 2,4. E quel che è peggio è che la differenza sono più pensioni e reddito di cittadinanza". E Visco forse non sarà il primo a dare una mano a Tria, ministro dimezzato, dato che nelle ultime ore è scoppiata la guerra tra M5s, Lega e Bankitalia. Il ministro, insomma, da punto di riferimento internazionale è diventato banderuola esposta ai venti della polemica politica. "Con chi si parla per capire che succede nel vostro Paese, al vostro debito pubblico?", si chiedono gli investitori invitati al meeting. Peggio di così, non potrebbe andare.