Giulio Tremonti, manovra: "Il problema non sono i mercati ma i grandi fondi sovrani"
Spread, Borse, speculazioni. Si discute di manovra e in studio a Omnibus su La7 parla Giulio Tremonti: "Questo è un semilavorato, bisogna aspettare dicembre", "molto dipende da cosa c'è dentro in concreto ma dobbiamo aver chiaro che in questo momento non ci sono complotti. Adesso è solo una questione economica. Si gioca una partita economica non politica". Leggi anche: Borse e occupazione? Aveva ragione Savona, zittiti i gufi di Bruxelles "Sto dicendo che la domanda sui nostri titoli di Stato non dipende tanto dalla speculazione, che è solo a margine, dai mercati", sottolinea l'ex ministro dell'Economia, "ma dai grandi fondi sovrani americani, anglosassoni eccetera che investono se hanno fiducia, se vedono stabilità. Questo è il grande problema". E poi "c'è l'economia" che però "non dipende dal governo ma come va quella del mondo e di riflesso la nostra". In generale, "l'economia sta rallentando in Europa. Si sta già fermando. E quindi bisogna riflettere". Perché, continua Tremonti, "se rallentano le economie dei grandi Paesi europei abbiamo anche noi un problema. Ma non è causato dal governo". Il fatto è che l'Europa com'è oggi è una "Europa non dico di irresponsabili ma quasi".