Cerca
Cerca
+

Le Poste salvatrici di AlitaliaMa la loro linea aerea è in rosso

In un anno Mistral Air ha visto quadruplicare le perdite, a causa della crisi dei voli charter verso il Mar Rosso

Matteo Legnani
  • a
  • a
  • a

Poste Italiane, l'altroieri, si è presa carico di una parte importante del salvataggio di Alitalia, mettendo sul piatto immediatamente 75 milioni di euro in cambio di un ingresso nel capitale della ex compagnia di bandiera valutato tra il 10 e il 15% delle quote azionarie. Ma l'ente è già alle prese con una compagnia aerea azzoppata. la sua. Mistral Air, infatti, ha chiuso il bilancio 2012 con perdite per 8,2 milioni di euro. Certo una bazzecola rispetto ai 500 e passa milioni di euro di rosso che affliggono Alitalia. Ma è questione di proporzioni: il vettore nazionale ha una flotta di circa 150 apparecchi, a fronte di quella Mistral air fatta di 4 Boeing 737-300. E comunque, nel suo piccolo, il bilancio della linea aerea delle Psote ha fatto registrare in un solo esercizio il quadruplicamento delle perdite, che nel 2011 erano pari a 2,1 milioni. Anche i ricavi mostrano la corda, scesi da 107,6 a 104,1 milioni. Poste Italiane ha dovuto in un'assemblea straordinaria ripianare le perdite sia usando le riserve, sia azzerando il capitale per poi successivamente ricostituirlo a 530 mila euro. Un rallentamento dei ricavi, spiega la relazione sulla gestione, dovuto in gran parte alla diminuzione della componente charter passeggeri, colpita dalla crisi delle tratte verso il Mar Rosso a seguito delle tensioni in Egitto. Mistrail Air possiede 4 Boeing 737-300 Quick Change da 145-148 posti per i voli postali (di notte) e passeggeri (di giorno) e 2 Boeing di pari categoria destinati ai voli passeggeri a 162-168 posti.  Dal fronte francese, intanto, non arrivano buone notizie sul futuro di medio termine di Alitalia: sebbene infatti i suoi rappresentanti nel consiglio di amministrazione abbiano approvato l'aumento di capitale di Alitalia, Air France-Klm è riluttante a parteciparvi in quanto "il piano di emergenza proposto non è sufficiente" e "il valore della compagnia non è stato determinato". Lo riferiscono fonti del vettore franco-olandese al quotidiano transalpino 'Les Echos'.

Dai blog