Lavoro, ipotesi di un aumento nella tredicesima
L'ipotesi: inserire l'aumento nella legge di stabilità. In arrivo novità sui contributi non previdenziali (Inail) e nuove riduzioni dell'Irap
Una tredicesima più "pesante". E' quanto starebbe studiando il governo, una misura da varare con la prossima legge di stabilità insieme alle novità su Irap e contributi Inail. L'aumento, però, scatterebbe dal 2014. Si tratta ancora di un'ipotesi da verificare, ma come spiega Il Messaggero si tratterebbe di un aumento secco, pari a 100 euro. Le cifre - L'obiettivo del governo è fari in modo che il taglio del cuneo fiscale invocato da parti sociali e promesso dal premier Letta non vada a solo vantaggio delle imprese. Dunque, a dicembre 2014 le tredicesimo potrebbero essere più "gonfie": per l'aumento secco di 100 euro basterebbe 1 miliardo e 100 milioni di euro. La cira deve essere raddoppiata se l'aumento verrà corrisposto anche alle pensioni più basse. La misura dovrebbe essere alternativa alle altre di aumento di detrazioni e deduzioni Irpef. Inail e Irap - Sul tavolo anche il nodo della pressione fiscale sulle imprese: obiettivo, abbassarlo rispetto al 53,5% a cui è arrivato. Due le ipotesi: una riduzione dei contributi non previdenziali (Inail) e il potenziamento della riduzione Irap in continuità con quanto stabilito dalla scorsa legge di stabilità (furono aumentate le deduzioni forfettarie previste a fronte dell'impieto di dipendenti a tempo indeterminato).