Imu, le posizioni di Pd e Pdl
Cauto ottimismo, si può sintetizzare così la posizione di Pd e Pdl rispetto al nodo dell'Imu. Il nodo dell'abolizione della tassa sulla casa è diventato uno scoglio enorme su cui rischiano seriamente di saltare le larghe intese ancor di più dopo il vertice di Arcore di sabato scorso. In attesa del consiglio dei ministri mercoledì 28 agosto, si svolgono delle prove tecniche di riavvicinamento che starebbero portando a buoni risultati considerato che Angelino Alfano su twitter scrive. "Sull'Imu c'è ancora da lavorare fino a mercoledì, ma possiamo farcela". Case di lusso e coperture - Ma quali sono le posizioni? E quali sono i punti d'accordo trovati? Il Pdl vuole che la tassa venga eliminata per tutte le prime case tranne per le case di lusso. Mentre il Pd, vorrebbe legare la detrazione dell'Imu al reddito e ha calcolato che in tal modo il 70% degli italiani avrebbe diritto alla detrazione. Due sono i punti assodati della riforma. La rata di giugno che era stata congelata sarà completamente abolita e, dal 2014, scatterà la nuova tassa unica in formato "service tax" (una tassa sui servizi che comprenderà anche la Tares). Restano aperte due questioni: l'intervento sulla rata di dicembre e la definizione delle coperture. Se si dovessero azzerare entrambe le rate di quest'anno servirebbero quattro miliardi (4,7 con l'esenzione per l'agricoltura). Con il rischio di non avere poi la dote sufficiente per prolungare fino a fine anno lo stop all'aumento dell'Iva e rifinanziare la Cassa integrazione e le missioni internazionali di pace. Un punto di incontro si potrebbe trovare sulla questione delle case di lusso: sia il Pd e il Pdl sono convinti che le abitazioni di lusso debbano continuare a pagare ma c'è accordo su quali debbano essere considerate case di pregio. Un'ipotesi potrebbe essere quella di allargare il bacino, stabilire nuovi criteri.: Per esempio, abitazioni di 300 metri quadrati, oppure leggermente più piccole ma abitate da un solo inquilino o, ancora, dotate di servizi "di lusso" come portiere, custode, giardiniere fisso. Il problema è sempre la copertura finanziaria, che per ora sarebbe di 3 miliardi di cui 2,4 servono per eliminare la rata di settembre. La diplomazia è al lavoro per arrivare in consiglio dei ministri con un accordo per scongiurare che il banco salti. La puntualizzazione - "Non c'è nessuna ipotesi di introdurre nuove tasse per compensare la cancellazione dell'Imu". precisa il ministro per lo Sviluppo economico, Flavio Zanonato, parlando con i cronisti al termine di una riunione al Pd con il segretario del partito, Guglielmo Epifani. Ai giornalisti che chiedevano se si stia ragionando sull'aumento di alcune tasse, per coprire lo stop all'Imu, Zanonato ha risposto: "Non c'è nessuna ipotesi del genere".