Ecco come il governo può trovare i 4 miliardi per abolire l'Imu
E' così difficile trovare i soldi per abolire l'Imu? La domanda è praticamente sulla bocca di tutti i rappresentanti del Pdl. Sulla carta sembra una passeggiata, per loro, trovare quattro miliardi all'interno di una spesa pubblica che contra più di 800 miliardi di euro. In realtà, fa notare Roberto Giovannini sulla Stampa, questi quattro miliardi vanno cercati nei circa 270 miliardi che lo Stato spenderà nell'ultimo scorcio dell'anno. Giovannini individua dunque quattro ipotesi per far risparmiare un centinaio di euro a chi ha una casetta, e qualche migliaia a chi ha una villa. Tagli lineari - Un sistema sicuro sarebbe quello dei "tagli lineari", il metodo adottato da Giulio Tremonti nel 2009: un metodo che funziona, ma che produce anche molti disastri. In pratica si scelgono un certo numero di voci del bilancio pubblico (ovviamente quelle più grosse tipo la scuola e la sanità) e si taglia del 5, del 10% la spesa prevista. Ma, avverte Giovannini, "è come per un chirurgo cercare di operare un paziente con la mannaia anziché con il bisturi". Spending review - Poi c'è la "spendin review": un metodo elegante ed equo, ma potrebbe non funzionare. L'applicò Mario Monti per decreto nel luglio 2012, ma dei 4,5 miliardi di risparmi previsti pare che siano entrati effettivamente in cassa qualche centinaio di milioni. Entrate tributarie - Anche l'ipotesi Capezzone lascia il tempo che trova. Il presidente della Commissione Finanze della Camera ieri ha detto che nei primi sei mesi dell'anno le entrate tributarie sono aumentate di 9 miliardi rispetto al 2012: ebbene di questi nove miliardi, quattro si possono utilizzare per finanziare l'abolizione dell'Imu, un miliardo per scongiurare l'aumento dell'Iva e avanzerebbero pure altri quattro miliardi. Peccato che Daniele Capezzone, fa notare Giovannini, pur essendo presidente della Commissione Finanza non sappia che il numero che conta non è "quanto entra rispetto all'anno scorso, ma quanto entra rispetto alle previsioni per quest'anno. E gli eventuali extragettiti, secondo i tecnici del Tesoro, bisogna tenerli da parte per fronteggiare dei buchi di bilancio". Lo spred - L'ultima possibilità, definita dalla Stampa, "miracolosa" potrebbe nascere dal calo dello spread sui titoli pubblici che sicuramente ridurrà la spesa per interessi sul debito.