Il conto salatissimo dell'euro:ci costa 250 miliardi all'anno
Ci sveniamo per rispettare i vincoli mentre la Germania si arricchisce. Ora il futuro dell'Europa e il destino della moneta unica è in mano ai giudici tedeschi
Il destino dell'euro e dell'Europa si decide in Germania. La Corte Costituzionale di Karlsruhe stabilirà (dopo il 22 settembre, data delle elezioni politiche tedesche) se il potere della Bce di acquistare i titoli del debito di Paesi che ne facciano richiesta (Otm), finora mai esercitato, sia un potere illimitato (cioè da prestatore di ultima istanza) o se, viceversa, potendo incidere sulla politica di bilancio della Germania, ne limiterebbe la sovranità per cui sarebbe necessario porre un tetto a quel potere. (...) Come spiega Alessandro Cornelli su Libero di sabato 15 giugno, quello che ci presenta la moneta unica è un conto salatissimo: l'euro, infatti, ci costa 250 miliardi l'anno. Ci stiamo svenando per rispettare i vincoli comunitari, mentre Berlino attira capitali in fuga dai tassi elevati dei Btp. Il futuro dell'Europa, ora, è nelle mani dei giudici tedeschi: in gioco c'è l'autonomia della Bce e, quindi, il destino della moneta comune. Leggi l'approfondimento di Alessandro Cornelli su Libero di sabato 15 giugno