Ecco come pagare meno tasse:tutti i documenti da conservare
Il vademecum: le scartoffie che non dovete perdere per evitare per i modelli Unico e 730. Dagli scontrini, ai bonifici fino agli atti di vendita: la guida
La scadenza per presentare la dichiarazione dei redditi (il 730 e il modello Unico) è sempre più vicina. Per pagare meno tasse e salvare qualche euro, utile più che mai in tempo di crisi, basta avere un po' di metodo, un po' di attenzione e conservare le scartoffie giuste: bonifici e scontrini su tutti. Vediamo, categoria per categoria (dalle spese mediche, alle assicurazioni e fino ai contratti di locazione) dove si può risparmiare. Spese mediche - Necessario conservare la documnentazione delle spese mediche sostenute: scontrini, fatture, ricevute. Per le spese sostenute per i medicinali è necessario lo scontrino "parlante", che riporta il codice fiscale di chi ha diritto alla detrazione, la natura e la quantità dei farmaci acquistati. Per occhiali, lenti e liquidi per lenti, apparecchi acustici, siringhe, aghi e termometri serve lo scontrino o la semplice fattura che descrive dispositivo e nominativo dell'acquirente e il documento che dimostra la marcatura Ce. Ristrutturazioni - Servono tutti i bonifici, le fatture e le eventuali autorizzazioni richieste fino al termine della ripartizione dei decimi. L'agenzia delle Entrate può chiedere la documentazione per ogni anno di imputazione. Interessi sul mutuo - Necessaria l'attestazione della banca relativa agli interessi pagati nel 2012 (è sufficiente chiederla al proprio istituto). Per gli oneri accessori serve la fattura del notaio sulla parte relativa alla stipula del mutuo e la documentazioni su spese per l'istruttoria o per la perizia tecnica.ù Assegni al coniuge - Sono deducibili, con esclusione della quota eventualmente corrisposta per il mantenimento dei figli: serve una copia della sentenza da cui sono rilevabili gli importi, tutti i bonifici e le matrici degli assegni. Acquisto di veicoli per disabili - Necessaria la fattura di acquisto del bene e la copia del relativo pagamento. Il limite di spesa è di 18.075,99 euro; si devono escludere la tassa di possesso, l'assicurazione, il carburante, il lubrificante e le manutenzioni straordinarie. Sono detraibili le spese sia per l'acquisto di veicoli adattati, sia di quelli non adattati all'handicap ma acquistati per il trasporto di chi ha diversità psichice o mentali. Assicurazioni - Dovrete conservare la ricevuta che attesta il versamento del premio e la copia del contratto. Detraibili le assicurazioni che riguardano il rischio di morte, non autosufficienza e di invalidità permanente non inferiore al 5 per cento. Le assicurazioni sono deducibili se relative a forme pensionistiche complementari nel limite di 5.164,57 euro. Contributi previdenziali - Per detrarre dovete conservare il modello di pagamento che avete utilizzato. Rientrano anche i versamenti facoltativi alla gestione della forma pensionistica obbligatoria, anche se sostenuti per familiari fiscalmente a carico. Per i professionisti è deducibile solo il contributo soggettivo e quello di maternità. Ritenute d'imposta - Necessario conservare ogni ricevuta di versamento: anche se già rilevate dall'Anagrafe tributaria, in caso di errore sono le sole che potrebbero salvarvi (idem per le rietnute d'acconto subite). Potrebbe rivelarsi utile conservare la copia della fattura emessa e il relativo pagamento, il bonifico o la copia dell'assegno. Contratti di locazione - Il principio di competenza regolano la dichiarazione dei redditi da locazione: in caso di mancata percezione del canone, il reddito deve essere sottoposto ugualmente a tassazione: conservare le ricevute d'incasso potrebbe non servire se dovete dimostrare minori introiti. E' possibile non dichiarare i canoni non percepiti solo in caso di convalida di sfratto per morosità. Plusvalenze immobiliari - Se avete venduto del mattone e avete incassato una plusvalenza, la dovrete dichiarare: serve conservare la documentazione che la attesta. Si tratta di fatture, atti di acquisto e le spese che hanno contribuito alla riduzione del corrispettivo dichiarato.