La lista delle detrazioni al 19%:i soldi che lo Stato ti deve ridare
Guida alla dichiarazione dei redditi: ecco dove far cassa
C'è un lungo elenco di voci che, nella dichiarazione dei redditi, sono detraibili al 19 per cento. Si tratta di un piccolo tesoretto che lo Stato ci deve restituire, a patto che vengano rispettate le necessarie condizioni e che si tengano ricevute e scontrini. Soltanto che, magari, nemmeno sapevamo di poter incassare. Nel paniere "defiscalizzato" ci sono spese sanitarie, venterinarie, per i disabili, per gli asili nido, le spese funebri e molto altro ancora. Il Sole 24 Ore ha steso una lista di tutte le detrazioni al 19%possibili, che noi riprendiamo e sintetiziamo. Spese sanitarie - Detraibili al 19% le spese mediche, chirurgiche, le analisi, i medicinali, le prestazioni di medici generici e specialistici. Serve la fattura, è usufruibile senza limiti d'importo con franchigia di 129,11 euro. Spese veterinarie - Visite e medicinali relative agli animali. Il limite di spesa è di 387,34 euro, la franchigia a 129,11 euro. Spese per disabili - Possibile la detrazione in quattro quote annuali. Detraibile l'acquisto di mezzi necessari al disabile, sussidi tecnici e informatici, autoveicoli e motoveicoli adattati (detraibile un solo veicolo entro un tetto massimo di 18.075,99 euro). Badanti - Per le spese sostenute per l'assistenza di persone non autosufficienti possibile una detrazione su un importo massimo di 2.100 euro se il reddito dell'assistito non è superiore a 40mila euro. La detrazione spetta anche al familiare che sostiene la spesa e l'assistito non deve essere fiscalmente a carico. Interessi passivi - Fino ad un massimo di 4mila euro è permessa la detrazione di interessi passivi e oneri accessori del contratto di mutuo ipotecario per l'acquisto dell'abitazione principale. La detrazione spetta per gli interessi pagati nell'anno di imposta. Asili nido - Chi ha un figlio al nido può detrarre le spese sostenute per la frequenza, sia che si tratti di una struttura pubblica che di una privata. Assicurazioni sulla vita - Su un importo massimo di 1.291,14 euro è riconosciuta una detrazione del 19%: l'agevolazione vale anche per assicurazioni contratte per familiari a carico. Sono detraibili, per i contratti siglati o rinnovati dopo il primo gennaio 2001, i premi per rischio morte, invalidità permanente superiore al 5% e non autosufficienza. Spese funebri - Possibile detrarre le spese funebri per il decesso dei familiari, compresi affidati e affiliati, per un importo massimo di 1.549,37 euro. Intermediazione immobiliare - Possibile il recupero del 19%, ma solo per l'acquisto di abitazione principale. Il bonus non è fruibile se la spesa è sostenuta a favore di familiari. Attività sportive - La detrazione spetta per una spesa massima di 210 euro per l'iscrizione ad associazioni sportive, piscine, palestre e simili. L'agevolazione è riservata ai ragazzi tra i 5 e i 18 anni a carico. Istruzione secondaria e università - Detraibili al 19% le iscrizioni a scuole secondarie e università, a scuole di specializzazione post-universitaria e di perfezionamento, per corsi di formazione avanzata o master (presso scuole pubbliche o private). Locazione studenti unversitari - Detraibile il canone di locazione delle abitazioni degli studenti fuori sede nei limiti di 2.633 euro, a patto che l'università disti 100 km dalla propria residenza. Riscatto laurea - Possibile senza limiti di importo il riscatto del corso di laurea del familiare a carico, detraibile se quest'ultimo non ha iniziato attività lavorative e non è iscritto a forme obbligatorie di previdenza.