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Bankitalia, di debito pubblico aumenta ancora

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Lucia Esposito
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Nuovo record del debito pubblico a marzo. Il dato, informa la Banca d'Italia, ha raggiunto quota 2.034,725 miliardi di euro, contro i 2.017,615 miliardi di febbraio. Il precedente picco era stato toccato nel gennaio scorso a 1.022,719 miliardi. In tre mesi, il debito è cresciuto di 46,067 miliardi rispetto ai 1.988,658 miliardi di fine 2012. Le entrate tributarie si sono attestate a 83,829 miliardi di euro nel primo trimestre del 2013.  Le entrate tributarie - Il dato comunica la Banca d'Italia, segna un miglioramento dello 0,79% rispetto agli 83,168 miliardi registrati nello stesso periodo del 2012. Nel solo mese di marzo, gli incassi sono risultati pari a 26,043 miliardi, contro i 26,237 miliardi dello stesso periodo dell'anno scorso. I dati mostrano anche un fabbisogno per il mese di  marzo pari a 21,8 miliardi, inferiore di 3,8 miliardi rispetto a   quello dello stesso mese del 2012. Tale fabbisogno, elevato per   fattori stagionali, è parzialmente controbilanciato dalla diminuzione  di 3,8 miliardi delle disponibilità liquide del Tesoro (a 45,9   miliardi). I debiti -  Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, rispetto a   febbraio il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 16,9  miliardi, quello delle Amministrazioni locali di 0,2 miliardi; il   debito degli Enti di previdenza è rimasto sostanzialmente invariato. Nel mese di marzo le entrate   tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a   26,0 miliardi, in diminuzione dello 0,7 per cento (0,2 miliardi)   rispetto a quelle dello stesso mese del 2012 (26,2 miliardi). E'   quanto emerge dal supplemento di finanza pubblica diffuso da   Bankitalia.    

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