Equitalia, stop ai pignoramenti sui conti di dipendenti e pensionati
Resta però in vigore il blocco alla fonte dello stipendio
Stop al pignoramento diretto sui conti correnti di pensionati e dipendenti. Con una lettera indirizzata agli amministratori delegati e direttori delle società partecipate, Equitalia chiarisce che le azioni di pignoramento direttamente sul conto corrente saranno attivabili "solo dopo che sia stato effettuato il pignoramento presso il datore di lavoro e/o l'ente pensionistico e che, in ragione delle trattenute accreditate, il reddito da stipendio/pensione risulti pari o superiore a 5.000 euro mensili". Equitalia "dispone con decorrenza immediata che per i contribuenti lavoratori dipendenti/pensionati non si proceda in prima battuta a pignoramenti presso istituti di credito/poste". In pratica, come spiega La Stampa, resta in vigore la procedura ordinaria di blocco alla fonte dello stipendio. Quindi Equitalia non potrà toccare i conti correnti di chi percepisce più di 5mila euro lordi al mese ma potrà procedere agendo alla fonte e pignorando lo stipendio o la pensione presso il datore di lavoro o l'ente pensionistico secondo i vecchi criteri, ovvero: potrà essere pignorato 1/10 dello stipendio sotto i 2.500 euro mensili, 1/7 tra 2.500 euo e 5.000 euro, 1/5 per redditi superiori.