Piazza Affari in rialzo, lo spread in calo
Effetto Napolitano sullo spread. Nelle prime contrattazioni, il differenziale tra i Btp decennali e i Bund tedeschi equivalenti tocca un minimo di 280 e poi si assesta a 284 punti, dopo aver chiuso venerdì scorso a 298 punti. Il rendimento si attesta al 4,10%. Il differenziale Bonos/Bund è a 328 punti per un tasso del 4,55%. Piazza Affari apre in rialzo. Il Ftse Mib segna un +1,81% a 16.045 punti.n rialzo fin dalle prime battute, la borsa nostrana si è ben intonata in mattinata e, al giro di boa di metà seduta, registra una delle migliori performance in Europa grazie soprattutto agli acquisti su banche e materie prime. Così, in attesa di Wall Street, Milano lima i massimi di seduta e registra, alle 13.30 +1,89% il Ftse Mib e +1,76% l'All Share. Bene anche le altre piazze del vecchio continente con Amsterdam a +0,48%, Bruxelles +0,95%, Parigi +1,38%, Francoforte +0,30%, Londra +0,56%, Madrid +0,59% e Lisbona, maglia rosa, +2,06%. A incoraggiare il paniere principale sono soprattutto le banche con Banco Popolare in forte rialzo a +5,69%, Banca Popolare di Milano a +4,60%, Mediobanca +4,08%, Unicredit, che oggi ha un cda ordinario in vista dell'assemblea di maggio, a +3,31%, Banca Popolare dell'Emilia Romagna a +3,23%, Ubi Banca a +2,81%. Borse asiatiche - Con il via libera del G20 finanziario all'allentamento monetario (Qqe) della Bank of Japan, porta l'euforia sulla Borsa di Tokyo che termina gli scambi a +1,89%, vicino ai massimi degli ultimi 5 anni. L'indice Nikkei si attesta a quota 13.568,37. Il G20 ha riconosciuto che le mosse della BoJ rientrano nell'ambito degli sforzi per battere la deflazione cronica e per sostenere l'economia.