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Monti, fuga de Deutsche Bank:"disinveste" 400 mln di euroMa perché non compra i Btp?

Palazzo Chigi: "Soldi ritirati dall'istituto, non bruciati in investimenti errati". La Germania non rende: perché il Prof non investe in Italia?

Giulio Bucchi
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Non è una novità, Mario Monti si fida ciecamente dei tedeschi. Dal bollettino delle dichiarazioni patrimoniali e dei redditi degli onorevoli italiani, fari puntati sull'ormai quasi ex premier: il Professore nel 2011 ha dichiarato oltre un milione di euro, per la precisione 1.092.068. Un bel gruzzolo, insomma. Nel documento messo a disposizione della stampa a Palazzo Madama, c'è un dato che però, più degli altri, ha attirato l'attenzione: risulta che al 31 dicembre del 2012, rispetto all'anno precedente, Monti sulla gestione patrimoniale presso l'istituto tedesco Deutsche Bank avesse un saldo negativo di 401.600 euro. Mica bruscolini.    La smentita - Inizialmente si era diffusa la voce che il Prof avesse bruciato quasi mezzo milione di euro a causa di qualche investimento sbagliato: il saldo negativo, infatti, potrebbe essere dovuto alla perdita di valore dei titoli in portafoglio presso il colosso tedeschio. Palazzo Chigi, però, ha successivamente smentito la voce, spiegando che "tale diminuzione non è dovuta a perdite di gestione, bensì a disinvestimenti effettuati nel periodo". In soldoni, Monti ha tolto i suoi soldi dalla "cassaforte" tedesca. Il motivo? Al pari dei titoli di Stato di Berlino (che nel 2012 sono anche arrivati ad avere un rendimento negativo), le banche tedesche e i loro investimenti non fruttano nulla. Niente Btp? - La notizia, dunque, resta succosa. Ironia della sorta, queste cifre le conosciamo proprio grazie all'operazione trasparenza voluta dal Professore: tutti i politici, membri dell'esecutivo in testa, devono dichiarare redditi e movimenti patrimoniali. Anche a costo di fare la figura dei gabbati, come in questo caso. Già, perché Monti, nel corso del suo premierato, ha più volte ribadito l'appello a investire sui nostri titoli di Stato. Certo, parte degli investimenti del Prof sono stati effettuati presso istituti italiani. Ma il fatto che abbia "ritirato" 400mila euro da Deutsche Bank suona tanto come un contrappasso. Troppo amore per i tedeschi, insomma. Perché non ha investito quel gruzzolo in titoli di Stato italiani? Investimento relativamente rischioso, ma molto interessante. Le cifre: nel 2011 il tasso medio di interesse di tutti i titoli del Tesoro italiani si è attestato al 3,61%, quello dei Btp a 10 anni al 5,25 per cento. Nel 2012, invece, il tasso medio d'interesse di tutte le cedole si è attestato al 3,11%, mentre quello dei Btp a 10 anni al 5,65 per cento. Monti, insomma, avrebbe fatto bene a "puntare" sul rischio Italia. Non sugli amici tedeschi...        

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