Lo spread vola a quota 350e Moody's già ci minaccia:pronti ad abbassare rating Italia
Le agenzie di rating avvertono: incertezza italiana minaccia tutta l'area euro. A Milano, borsa in lieve ripresa dopo il tonfo di martedì
Il giorno dopo lo "shock elettorale" grillino, la borsa di Milano prova a riprendersi dal profondo rosso di martedì (quasi -5%, bruciati 17 miliardi di euro). Un "rimbalzo" prevedibile e comunque assai contenuto, nell'area dell'1%. Il dato che invece resta profondamente negativo anche a 48 ore dalla chiusura delle urne è quello dello spread, che dopo aver sfiorato quota 340 ieri, oggi si attesta sui 350 punti di differenziale tra bund tedeschi e btp. In mattinata il Tesoro ha venduto tutti i quattro miliardi di offerta massima sul nuovo Btp decennale. Il tasso pagato agli investitori è salito al 4,83% dal 4,17% di gennaio, raggiungendo i massimi da ottobre. Il rapporto fra domanda degli investitori e offerta è a 1,65. Collocati anche tutti i 2,5 miliardi di offerta massima sul Btp quinquennale. Il tasso pagato agli investitori è salito in questo caso al 3,59% dal 2,94% di gennaio, raggiungendo i massimi da ottobre. Il rapporto di copertura è a 1,61. La domanda non è stata debole come molti analsiti temevano. Sotto osservazione Le agenzie di rating hanno già fatto sentire la loro voce. E se Standard & Poor's era stata prudente, legando successive valutazioni a che forma prenderà il prossimo governo italiano, Moody's ha già sottolineato "l'incertezza negativa per il rating" e il rischio di un "riaccendersi della crisi della zona euro", perché le implicazioni del voto vanno "ben oltre la sola Italia". L'euro, dopo la sbandata degli ultimi due giorni su dollaro e yen, è apparso stamattina in lieve ripresa a 1,307 sulla moneta americana. Consigli Lo spread che torna a impennare, le Borse di nuovo sull'altalena. Dopo la calma del periodo prelettorale, siamo tornati sull'ottovolante. Una situazione di incertezza politica che ha ripercussioni anche sui mercati finanziari. Al di là degli scenari e delle analisi degli operatori del settore, i piccoli risparmiatori si chiedono che cosa fare per proteggersi, per provare ad arginare le perdite. Gli esperti propendono per i Btp con scadenza breve e obbligazioni in valuta diversa dall'euro. Il Btp decennale quello che viene utilizzato per misurare la distanza tra Italia e Germania prima delle elezioni costava 102 e rendeva 4,48% ieri (martedì 26 febbraio) costava cento e rendeva quasi il 4,9%.I depositi vincolati sono ancora capaci di offire rendimenti a 12 mesi intorno al tre per cento netto. Chi ha investito a Piazza Affari, il consiglio per mettere in sicurezza il portafoglio è quello di smontare quelli troppo rischiosi: in generale a soffrire saranno le banche mentre terranno meglio i titoli con fatturati proiettati verso mercati meno depressi dell'Eurozona.