Legge di stabilità: così cambiano tfr e fondi pensione
Alla Camera siamo agli sgoccioli, con la Legge di Stabilità che dopo lo scontato sì passerà nei prossimi giorni all'esame del Senato, dove si prepara ad altre modifiche che ne renderanno necessario un ulteriore passaggio a Montecitorio prima di fine anno. Due le novità sui fondi pensione: verrebbe cancellato il previsto aumento dal 20 al 26% sui rendimenti degli investimenti fatti dalle Casse di previdenza dei professionisti. La secconda riguarda il prelievo sui rendimenti dei fondi pensione e sulla rivalutazione del Tfr, che secondo la manovra dovrebbe salire in entrambi i casi al 20%. Un emendamento limiterebbe il prelievo al 14% nel primo caso e al 17% nel secondo. Quanto alle local tax, il progetto resta sempre quello di mattere insieme Tasi e Imu, mentre l'ipotesi del canone Rai in bolletta elettrica ddovrebbe essere definitivamente tramontata. Sulle pensioni, viene introdotto un tetto su quelle più alte che verranno pagate a partire dal prossimo gennaio: non potranno superare i livelli previsti prima della riforma Fornero, anche per chi ha superato i vecchi limiti contributivi. cancellate le penalizzazioni sull'assegno previdenziale per chi anticipa il pensionamento anche se non ha 62 anni, ma a patto che abbia 42 anni di contributi. Regola, questa, che sarà valida a partire dal 2017. Per le imprese, il governo si è impegnato a modifiche delle franchige sull'Irap, l'imposta sulle attivitàproduttive, per dare una mano alle piccole e medie imprese. Dovrebbe essere cancellata la cosiddetta patrimonialee sui macchinari.