Isee, come cambia il calcolo: oltre al saldo finale, anche la giacenza media. E scattano i controlli incrociati sui conti correnti
Il calcolo dell'Isee cambia, più "facile" sulla carta e con un obiettivo preciso: scoprire i furbetti che barano sui propri conti correnti. E una mano decisiva al Fisco la daranno proprio le dichiarazioni sostitutive uniche (Dsu) a carico dei contribuenti che vorranno accedere a una prestazione agevolata. Saldo finale e giacenza media - La procedura per calcolare il coefficiente di ricchezza familiare sarà tecnicamente più complicata ma "agevolata" dal punto di vista burocratico. Serviranno infatti non più solo il dato del saldo a fine anno ma anche la giacenza media del conto corrente, questo per evitare il trucchetto di "svuotare" i propri risparmi verso fine anno risultando così "più poveri". Come sottolinea anche il Sole 24 Ore, il calcolo della giacenza media rappresenterebbe un vero rompicapo, soprattutto per i meno esperti facilmente in difficoltà tra estratti conto vecchi di mesi, numeri creditori da trovare sui documenti contabili e calcolatrici varie. In questo senso una circolare Abi in arrivo nei prossimi giorni darà una mano ai soggetti interessati, stabilendo che il dato sulla giacenza media si potrà richiedere direttamente allo sportello bancario o all'ufficio postale. Controllo incrociato - Nella dichiarazione da presentare all'Inps o altro ente che richiede l'Isee si dovranno inserire anche le informazioni sui propri conti titoli (la modifica del coefficiente prevede anche una variazione del patrimonio mobiliare, con conseguente adeguamento delle soglie d'accesso). Tutto questo, comunque, ha un fine preciso: evitare le "truffe dell'Isee". Sulle auto-dichiarazioni il Fisco procederà a "controlli ex post", avvisa sul Sole Raffaele Tangorra, direttore generale per l'Inclusione e le politiche sociali del Ministero del Lavoro, e se verranno "riscontrate anomalie tra quanto dichiarato e quanto censito dall'anagrafe tributaria", sarà chiesto al cittadino di correggere la dichiarazione.