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Occhio alla carta di creditoSaremo sempre più spiati

Saremo più tartassati e più controllati: l'Erario conoscerà tutti i pagamenti fatti con Pos a partire dal 2011

Nicoletta Orlandi Posti
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  di Luigi  De Rosa L'anno appena iniziato porta poche buone   e molte cattive notizie per i contribuenti italiani. Com'è noto, secondo le previsioni dell'esecutivo  la pressione fiscale passerà dal 44,7% del 2012  al 45,3%. Ecco, di seguito, le  novità introdotte dal governo Monti, partendo dalla manovra “salva-Italia” di fine 2011 per finire con la  legge di stabilità recentemente approvata. Un primo gruppo di misure  interessa le imprese, il secondo chiama in causa anche le famiglie e i singoli cittadini. Per le imprese Credito d'imposta digitale -  È  pari al 25% dei costi sostenuti nel 2013, nel 2014 e nel 2015 e beneficerà le imprese che sviluppano  piattaforme telematiche per la distribuzione, la vendita e il noleggio di opere dell'ingegno digitali.  Auto aziendali -  Dal periodo d'imposta 2013 i costi delle auto aziendali per   imprese  e   professionisti possono  essere dedotti al 20% e non più al 40%, a meno che non si applichi il regime dei minimi (sconto fiscale del 50%). La stretta  non riguarderà i taxi   o  i veicoli utilizzati da imprese di noleggio, leasing o autoscuole.  Start up  -  Dal periodo d'imposta 2013 e fino al 2015 i contribuenti  possono  detrarre dall'Irpef il 19%  della somma investita nel capitale sociale di una o più start up innovative (la soglia sale al 25%  se il settore  è quello dell'energia). L'investimento massimo detraibile, in ciascun periodo d'imposta, non può superare i 500mila euro e deve essere mantenuto per almeno due anni. Se gli investitori sono soggetti Ires  possono  dedurre il 20% degli investimenti in start up innovative (27% se si tratta di aziende a vocazione sociale).  Fatture -  Recepita una direttiva europea:  da gennaio nella fattura devono  essere presenti  alcuni dati specifici come  la partita Iva del committente o il codice fiscale). Arriva la fattura «differita» anche per le prestazioni di servizi. Via libera infine  alla fattura semplificata per certificare operazioni fino a 100 euro,  e in caso di fattura rettificativa. Rimborsi Irap  online -  Dal 18 gennaio 2013 al 15 marzo 2013  (il calendario varia regione per regione) si può  presentare online l'istanza di rimborso della maggior Irpef o Ires versata negli anni passati (e per cui sia ancora pendente il termine) per la mancata deduzione Irap.  Dal periodo d'imposta 2012, l'Irap riferita alla quota imponibile del costo del personale dipendente e assimilato (al netto delle deduzioni) può essere dedotta dal reddito d'impresa o di lavoro autonomo. Credit card monitorate -  Entro il 31 gennaio 2013 gli operatori finanziari dovranno comunicare all'Agenzia delle Entrate i dati degli acquisti di importo pari o superiore a 3.600 euro effettuati  dal 6 luglio al 31 dicembre 2011 con moneta elettronica (carte di credito, di debito o prepagate). La comunicazione andrà ad alimentare le banche dati a cui il fisco potrà attingere per verificare la congruità tra i redditi del contribuente e il tenore di vita sostenuto. Beni ai soci da dichiarare -  Entro il 2 aprile  si può comunicare  al fisco l'ammontare dei beni concessi in utilizzo ai soci o ai familiari. Andranno comunicati anche i finanziamenti verso la propria società.   Riecco il «clienti-fornitori» -  Sparisce la soglia dei 3.000  euro per la comunicazione al fisco delle operazioni rilevanti ai fini Iva: ora gli operatori devono  comunicare  le operazioni Iva relative a tutte fatture emesse e ricevute. In pratica,  ritorna il  vecchio elenco clienti e fornitori. Resta confermata la soglia dei 3.600 euro per le operazioni senza obbligo di fattura.  Per le famiglie Iva -  Dal primo luglio l'aliquota ordinaria (si applica su   elettronica, abbigliamento, servizi professionali eccetera) passa  dal 21  al 22%.   Mini-debiti rottamati -  Dal 1° luglio vengono   «rottamati» i mini-debiti  tributari  più «vecchi», quelli cioè fino a 2.000  euro (comprensivi di interessi e sanzioni) e  iscritti a ruolo fino al 31 dicembre 1999.     Detrazioni -    Dal primo dell'anno aumentano  quelle per i figli a carico:  da 800 a 950 euro;  da 900 a 1.220 euro per quelli  sotto i tre anni. Le detrazioni aumentano di    400 euro (prima il rialzo era di 220 euro) per i  figli portatori di handicap. Iva sul portafoglio titoli -   La gestione individuale di portafogli titoli non sarà più esente dall'imposta.  Per consentire la detrazione dell'Iva sul costo del  servizio  sarà  comunque possibile optare per la contabilità separata. Affitti -   Costi maggiori per i  proprietari di immobili in affitto: scende infatti  dal 15  al 5%  la deduzione forfettaria dei redditi da locazioni. La disposizione non riguarda chi affitta con la cedolare secca. Certificati penali -  Arriva l'obbligo dell'imposta  di bollo sui certificati penali. Non residenti   -  Prorogata al 2013 la detrazione fiscale per carichi di famiglia in favore dei   non residenti. Due, però,  le condizioni:  i soggetti interessati non devono avere  un reddito complessivo superiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili;  non devono beneficiare nel paese di residenza di  alcun beneficio fiscale relativo  ai carichi familiari. «Taglia-tasse»  -  Dal  2013 le maggiori entrate ottenute dal contrasto all'evasione confluiranno  in un fondo per la riduzione strutturale della pressione fiscale.  

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