Mutui casa, lo spread non scendeEcco come difendersi
Mentre lo spread sui Btp continua a calare raggiungendo tassi minimi da due anni, quelli sui mutui non scendono. Sono bloccati E così mentre chi ha acceso un mutuo fino a tre anni fa ha avuto condizioni davvero vantaggiose, chi si appresta a farlo adesso si trova davanti spread molto alti e in qualche modo, paga, anche per le ottime condizioni strappate dai "vecchi" mutuatari. E molti, scoraggiati, desistono. Il Sole24ore.com spiega come le banche che fino a a prima della crisi dell'Eurozona concedevano prestiti ipotecari per la casa con lo spread inferiore all'uno per cento, oggi si puà arrivare anche a oltre il 4%. Vie di fuga Gli spread hanno iniziato a salire quando sono saliti gli altri spread, tuttavia adesso adesso che lo spread Btp-bund è ai minimi, lo spread sui mutui non scende. Per quale motivo? Il Sole 24 Ore, ha intervistato alcuni esperti i quali hanno rivelato che nei prossimi mesi sono destinati a restare altri. E questo per la difficoltà che hanno le banche italiane (tranne poche eccesioni) a raccogliere liquidità sul mercato interbancario. Ma cosa può fare chi intende comprare una casa e chiedere un prestito alle banche? I nuovi mutuatari pagano gli interessi dei vecchi mutuatati ma è anche vero che essi possono beneficiare della caduta degli indici euribor che si uniscono allo spread per determianre il tasso di interesse finale sul mutuo variabile. "Ciò significa che se uniamo gli spread oggi più competitivi (2,8%) ai tassi Euribor, i migliori mutui a tasso variabile partono da un tasso del 3%. Il che storicamente non è affatto un tasso elevato (lo sarebbe molto di più se l'Itaila non fosse nell'Eurozona", scrive il Sole 24 Ore. com Il consiglio è di stipulare un mutuo che offra la possibilità di rinegozazione. Bisogna proprio sfruttare questa possibilità, in pratica pagare adesso uno spread più alto ma tenersi pronti a sfruttare l'opzione di rinegoziazione gratuita da giocare non appena gli spread inizieranno a scendere. Aspettando tempi migliori. Sempre più italiani decidono di ridursi di un quinto la pensione o lo stipendio