Ocse, allarme sull'Italia. Il ministro Grilli: "Niente manovra correttiva nel 2014"
Il ministro dell'Economia: "Avremo un bilancio in pareggio anche fra un anno. Agli investitori dico tranquilli, abbiamo i conti a posto"
All'Italia non servirà una manovra correttiva nel 2014 e il bilancio dello Stato sarà in pareggio "anche" in quell'anno. Lo afferma il ministro dell'Economia Vittorio Grilli, commentando, da Milano, le stime del World Economic Outlook dell'Ocse diffuse oggi, secondo le quali per l'Italia potrebbe rendersi necessario un inasprimento della pressione fiscale nel 2014 per raggiungere il previsto obiettivo di riduzione del debito. "Io ritengo che non sia necessario (un ulteriore intervento, ndr) - dice Grilli - se hanno messo dei condizionali, dovrei guardare con attenzione quello che dicono. Però ritengo che, così come dai nostri scenari, è chiaro che noi abbiamo un bilancio in pareggio anche nel 2014". E sul sistema finanziario generale italiano assicura: "Abbiamo le carte a posto, gli investitori possono stare tranquilli". "L'Italia - ha spiegato - ha le finanze pubbliche a posto e abbiamo impostato una strategia di lungo periodo perché rimangano a posto. Quindi chi ha investito può stare tranquillo perché l'Italia ha le carte a posto".