Della Valle: "Napolitano e Monti intervengano contro Marchionne"
Nuovo capitolo dello scontro tra Diego Della Valle e Sergio Marchionne. All'attacco, ancora una volta, ci va mister Tod's, che si scaglia con la consueta violenza contro l'amministratore delegato del Lingotto. Motivo del contendere, la decisione di Marchionne di mettere in mobilità 19 lavoratori dopo la sentenza che obbliga Fiat ad assumere 19 operai aderenti alla Fiom poiché, secondo le toghe, sarebbero stati discriminati. "Bisogna proteggere l'Italia da Marchionne e dagli Agnelli", ha affermato in una nota Della Valle. Quindi mister Tod's invoca l'intervento delle istituzioni: "Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il presidente del Consglio, Mario Monti, devono, a questo punto, intervenire e richiamare Marchionne e gli Agnelli al rispetto e al senso di responsabilità che, dato il ruolo che ricoprono, devono al Paese e a tutti gli italiani". "Arroganti" - Secondo il patron di Tod's, "il loro continuo comportamento arrogante, contraddittorio e non più credibile, sta creando enormi problemi all'immagine dell'Italia all'estero, e sta mettendo a rischio le buone relazioni che, oggi più di prima, sono indispensabili tra il mondo del lavoro e delle aziende. Non costringerli ora, da parte di chi guida il Paese, a prendere impegni seri, articolati, veri e soprattutto verificabili nella loro esecuzione - conclude Della Valle - significherebbe mancare di rispetto a tutti gli italiani chiamati in questo momento a fare grandi sacrifici per aiutare l'Italia a uscire dalla crisi". Fornero e Passera - L'affondo di Della Valle è arrivato pressochè in contemporanea a quello di Elsa Fornero e poche ore dopo quello di Corrado Passero. Il ministro del Lavoro ha espresso "rammarico e preoccupazione" per la decisione di Fiat di licenziare 19 lavoratori dopo la sentenza della corte d'Appello di Roma e invita a "soprassedere all'avvio della procedura di messa in mobilità del personale". Il ministro dello Sviluppo ha bollato come una "brutta scelta" quella di Marchionne. Leggi l'approfondimento.