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Berlusconi "sfiducia" MontiE lo spread torna a impennarsi

Differenziale tra Btp e Bud a quota 347 dopo la minaccia del Cav di non approvare la legge stabilità

Matteo Legnani
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Il primo dato economico della mattinata è quello relativo allo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti, che nelle prime contrattazioni è salito sopra quota 340, a 348 punti. Aumento atteso, se lo si collega al clima di rinnovata incertezza politica conseguente alle parole di Silvio Berlusconi e al paventato strappo col governo di Mario Monti circa l'approvazione della legge stabilità. La scorsa settimana il differenziale tra titoli italiani e tedeschi era sceso sotto quota 320 (318 punti base), il più basso dallo scorso mese di marzo. E Piazza Affari viaggia in deciso calo: l'indice Ftse Mib ha esordito a -0,85% a 15.452 punti, perdendo poi ancora terreno fino al -1,65%. Ora perde l'1,25%. Dati che non hanno frenato la vendita di 8 miliardi di Bot a sei mesi: il Tesoro li ha collocati tutti, con una domanda a 1,52% dell'offerta e un rendimento di 1,34%, pari al 16% in meno rispetto al collocamento di settembre. Segno che i titoli di Stato italiani "tirano".

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