C'è pure la tassa comunistaColpiti i guadagni in Borsa
Approvata la tassa sulle transazioni finanziarie. Grilli: non si applica ai titoli di Stato
Nel lungo consiglio dei ministri di martedì 9 ottobre in cui il governo ha approvato la legge di stabilità è stata decisa anche l'introduzione della Tobin Tax, la tassazine sulle transazioni finanziarie invocata da sempre dalla sinsitra. Il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi ha detto che la tassa non si applicherà ai titoli di Stato. Il fronte europeo L'Italia fa dunque decollare la Tobin tax: undici Paesi della zona euro hanno annunciato infatti di voler adottare la tassa (molto controversa) sulle transazioni finanziarie attraverso il meccanismo della cooperazione. L'Italia, nel consiglio dei ministri di marted' 9 ottobre, ha fatto il primo passo. La tassa sulle transazioni finanziarie parte con una dote di un miliardo. Copertura che, come scrive il Sole 24 Ore, andrà calibrata in "progress" poiché il meccanismo definito dall'Ecofin a Lussemburgo deve essere ancora perfezionato. E' prevista l'imposizione di un prelievo dello 0,1% su tutte le transazioni finanziarie relative ad azioni e titoli e dello 0,01% sulle transazioni che investano i derivati. Le reazioni Esulta la sinistra: "Finalmente vi è stata l'adesione del governo alla proposta di cooperazione rafforzata sulla Tobin Tax. Si potrebbe dire meglio tardi che mai. Adesso si tratta di vedere nel merito che tipo di Tobin Tax emergerà: l'idea di fare una aliquota dello 0,01% sui derivati, principale strumento della speculazione finanziaria, è semplicemente ridicola" dice Paolo Ferrero, segretario Prc. Positiva la reazione di Futuro e Libertà: "L'approvazione di una tassa adeguata sulle transazioni finanziarie, che sta per diventare realtà, rappresenta un fatto estremamente positivo per Futuro e Libertà: da tempo ci battiamo in questa direzione", dice il vice-coordinatore di Fli, Fabio Granata. "Sulla Tobin Tax è stato lo stesso Gianfranco Fini a spingere per l'approvazione oltre le perplessità e la contrarietà da parte di settori del governo Monti. La tassazione adeguata delle speculazioni e transazioni finanziarie rappresenta un segnale di equità e giustizia sociale",