Province, pubblico impiego e sanità Le novità della spending review
Via libera della commissione Bilancio del Senato alla spending review. Il provvedimento, uscito con una serie di modifiche sarà lunedì all'esame dell'Aula di Palazzo Madama. Ecco in sintesi le novità, come riporta il Sole 24 ore. Le Province - Il riordino delle Province è passato non senza un acceso dibattito. Entro dicembre, dunque saranno dimezzate le Province come già annunciato. Caro-irpef e Sanità – Otto regioni in disavanzo sanitario - Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Piemonte, Puglia e Sicilia – potranno anticipare al 2012 l'aumento dell'addizionale regionale dallo 0,5 all'1,1 per cento. I tagli alla Sanità saranno di 4,7 miliardi di euro. Pubblico impiego – Via al taglio degli organici delle amministrazioni centrali entro ottobre: meno 20 % della dirigenza, meno 10% del personale con eventuali compensazioni fra gli enti. Chi dopo il taglio, risultasse in soprannumero può accedere alla pensione se avrà maturato i requisiti pre riforma Fornero entro dicembre scorso o li maturi entro la fine del 2013. Per gli altri la procedura di mobilità prevede la possibile riassegnazione di incarico entro la fine del 2013. Mentre fino al 2015 sono sospesi i concorsi. Forze dell'ordine - Dal riordino sono eslcusi Carabinieri, Guardia di finanza, Capitanerie di Porto e Polizia penitenziaria. È slittata al 2013 la razionalizzazione degli ufficiali delle Forze armate: ci sarà una riduzione graduale, da completare entro il 1° gennaio 2016.