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Tav: questura Torino, in un anno quasi 130 mila agenti impegnati in Valsusa

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Torino, 28 dic. - (Adnkronos) - Nel 2012 sono stati piu' di 160mila gli appartenenti alle forze dell'ordine, tra poliziotti, carabinieri e finanzieri, impiegati in servizi di ordine pubblico e di questi quasi 130mila per i servizi connessi alla realizzazione della Torino-Lione impegnati a protezione del cantiere e degli operai che vi lavorano. E' quanto e' emerso dalla relazione di fine anno del questore di Torino, Aldo Faraoni che pur non nascondendo lo sforzo compiuto, ha sottolineato come negli ultimi tempi la conflittualita' in Valsusa sia diminuita rispetto all'anno passato, anche se questo non significa che si sia abbassata la guardia. Ma soprattutto, Faraoni ha tenuto precisare che l'impegno per la Tav "non ha per nulla pregiudicato il controllo del territorio e il lavoro delle volanti e dei commissariati". A confermarlo i dati: nelcorso dell'anno che sta per chiudersi, le volanti impiegate sul territorio sono state oltre 22 mila e 500 per oltre 43 mila interventi, oltre 405 mila le chiamate al 113. E ancora, piu' di 74 mila e 600 le persone controllate nelle cosiddette 'zone a rischio' durante oltre 1.600 servizi di pattuglia svolti insieme ad unita' dell'Esercito mentre oltre 1.200 sono stati i servizi straordinari di controllo del territorio. Per quanto riguardale misure di prevenzione, quasi 450 sono stati gli avvisi orali, 25 le proposte di sorveglianza, 43 i fogli di via obbligatori, di cui 41 con proposta della Digos, 53 i daspo, 60 gli accertamenti atrimoniali e 9 gli ammonimenti per stalking. E ancora, 1308 gli esercizi pubblici controllati, 71 i sequestri effettuati, di cui 57 videopoker. Sul fronte dell'immigrazione, infine, sono stati oltre 46.600 i permessi di soggiorno rilasciati, 569 gli accompagnamenti alla frontiera, un migliaio i profughi accolti e 600 le persone ristrette al Cie. (segue)

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