Violenza su donne: Maraini, preoccupa chi e' d'accordo con don Corsi
Roma, 27 dic. (Adnkronos) -"La cosa piu' preoccupante della vicenda di Lerici non e' tanto la mentalita' ristretta, per usare un eufemismo, di don Piero Corsi, quanto il fatto che molti italiani siano d'accordo con lui". Cosi' Dacia Maraini commenta all'Adnkronos il caso del prete che il giorno di Natale aveva fatto affiggere nella bacheca della chiesa un volantino, poi rimosso su ordine del vescovo, nel quale si chiedeva alle donne vittime di violenza di fare autocritica. "E' incredibile sentire, come mi e' successo ascoltando la radio, persone che si sono dette d'accordo con le posizioni del prete di Lerici", aggiunge la scrittrice, da sempre impegnata per i diritti delle donne. "Sentir dire che la violenza possa essere giustificata da un vestito succinto o da un atteggiamento provocatorio e' un ragionamento fuori dalla realta', che sfida ogni logica. E anche se provocassero - si chiede Maraini - e' una ragione per giustificare la violenza? Sono cose che lasciano senza parole". Secondo la scrittrice "l'unico strumento per sensibilizzare le coscienze nella lotta alla violenza sulle donne resta la cultura. Non bisogna mai smettere di parlarne e di investire sull'unica arma valida che abbiamo".